Il primo Natale
Voto 6/10
Genere Commedia, - Italia, 2019, durata 100 minuti.
Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia. Cast completo
Salvo (Ficarra) è un ateo ma amante di arte sacra: così attento ai tesori della chiesa da volersene impadronire. Grazie ai suoi calcoli (a volte poco precisi) riesce a calarsi con la corda ovunque pur di appropriarsi di ogni bene ecclesiastico.
Padre Valentino (Picone) invece rappresenta lo standard dei prelati: credete nella preghiera e attento sopratutto al presepe di cui ne fa una vera e propria missione.
Grazie ad una preziosa statua del bambino Gesù, le storie dei due protagonisti si intrecciano: avendo Valentino avviata una procedura di casting per la figura di San Giuseppe (fondamentale per la sua missione presepe), Salvo prende la palla in balzo e spacciandosi per uno dei candidati alla figura presepiale riesce a fugare nella chiesa e a rubare la statua.
Valentino, dunque, scopre il furto e ne consegue un fuggi fuggi generale che li porterà magicamente ad un salto temporale grazie all’attraversamento di un portale.
Salvo e Valentino si ritrovano nella Palestina dell’anno zero dove Gesù sta per nascere, e potranno così dire di aver vissuto il vero primo Natale.
Candidato a 5 Nastri d’Argento, Il primo Natale conferma la bravura della coppia comica siciliana, il cui sodalizio cominciò grazie a cabaret di Zelig.
Grazie alla loro collaborazione è nato un nuovo film destinato ad un pubblico più ampio possibile (bambini compresi) offrendo però allo stesso tempo una riflessione sulla nascita di Gesù: ovvero pensare sulla condizione degli ultimi, di quelli per i quali non c’è posto, dei perseguitati costretti a lasciare la propria terra.
L’elemento narrativo del flash-back (salto temporale al passato) è spesso utilizzato come tecnica di narrazione sia in letteratura che nel cinema; in questo lungometraggio viene utilizzato per rivivere i momenti magici dell’anno 0.
Senza troppe pretese vale la pena considerare la visione di questa pellicola, sopratutto per rilassarsi e divertirsi con del sano umorismo.
Consigliato: Sì
Alessandro Testa
