TERRA DEI FUOCHI: FRATTAMAGGIORE CASORIA, SINDACI E CONSIGLIERI IN AZIONE E INTANTO MARCIANISE PIANGE LA SCOMPARSA DI MARINELLA

Terra dei fuochi anno 2022. Questo triste capitolo della nostra terra sembra non avere mai fine. Ma intanto a Frattamaggiore e Casoria (provincia di Napoli) i Sindaci e soprattutto il consigliere Salvatore Iavarone (Verdi) non arretrano di un passo e continuano la loro battaglia contro lo sversamento illegale. Proprio in questi giorni sul suo profilo Facebook il consigliere Iavarone ha postato queste immagini ed un messaggio diretto al Sindaco di Frattamaggiore:

Frattamaggiore Casoria. Questo tratto di strada è la fine di via Etna lato Frattamaggiore. Ho personalmente contattato il sindaco di Frattamaggiore per richiedere la pulizia di quest’area e il comune si è attivato. Abbiamo fatto intanto pulire un tratto di Casoria. Queste sono le azioni concrete che bisogna costantemente fare per il territorio in difesa dell’ambiente e questo continueremo a fare. Per fortuna, nel messaggio si legge chiaro che il Comune ha già dato la sua piena disponibilità e presto verrà effettuata la bonifica. Intanto, ieri a Marcianise provincia di Caserta 8 Gennaio 2022 alle 12:30, nella Chiesa di San Giovanni Paolo II hanno avuto luogo i funerali di Marinella Tartaglione, 35 anni, da tempo lottava contro il grande male.

Tantissime le persone che hanno voluto dare un ultimo saluto alla bellissima Marinella. Bellissima, solare, gentile e molto legata alla madre Maria: Cosi la ricordano le tante persone presenti dentro e fuori la chiesa di Chiesa di San Giovanni Paolo II. Pochi giorni fa la stessa Marinella ha pubblicato un commovente post. Una lettera di speranza che abbiamo voluto pubblicare anche noi:

“Mi auguro di saper essere felice anche senza l’appoggio delle persone. Le persone creano contesti, relazioni, attitudini, modi di vivere e di fare, momenti di divertimento e anche di infinita tristezza. Creano dunque tutto ciò che mi circonda ma nonostante questo, se ne vanno. Quasi nessuno ha la capacità di restare e portare avanti ciò che hanno creato per il mio acquario e, spesso, ho boccheggiato in loro assenza nella speranza che qualcuno di loro tornasse indietro a ributtarmi in mare e nuotare di nuovo con me. Ora invece sto imparando a bastarmi, a proteggermi, a comportarmi come credo sia giusto fare per difendere la mia persona, non penso più alle reazioni che potrei scaturire negli altri. In questa foto tengo un cuore grande, che guarda caso lo è come il mio, ed è per me, per tutto quello che ho passato e per la forza che ho sempre avuto nel superarlo. Ricorda: quelle come me le ferisci facilmente ma non le spezzi mai”.

Purtroppo i comuni di Frattamaggiore e Casoria sono solo 2 dei 38 comuni identificati dalla Procura e Iss. Il risultato di questa collaborazione è una vera è propria mappa di rischio dove più alta è stata l’incidenza degli sversamenti illeciti. Nei centri interessati dall’indagine, che insistono su 426 chilometri quadrati e su cui è competente la Procura di Napoli Nord, sono stati individuati 2.767 siti di smaltimento illegale. Più di un cittadino su tre – nel dettaglio il 37% dei 354mila residenti nei 38 Comuni – vive ad almeno 100 metri di distanza da uno di questi siti, esponendosi a una «elevatissima densità di sorgenti di emissioni e rilasci di composti chimici pericolosi per la salute umana»

A cura di Salvatore Cocchio