Tableaux Vivants

Il 13 e 14 gennaio scorso, presso la Basilica di Sant’Antonino Abate a Sorrento, è andato in scena, sì, è proprio il caso di dirlo: “andato in scena”, lo spettacolo “Tableaux Vivants”, quadri viventi tratti dalle opere pittoriche di Artemisia Gentileschi, con la collaborazione del direttore artistico della “Società Concerti Sorrento”, Paolo Scibilia, del Rettore della Basilica di Sant’Antonino, don Luigi Di Prisco, e del Comune di Sorrento, nell’ambito della rassegna “M’illumino d’inverno”.

Pura espressione artistica della bellezza!

Realizzato da Dora De Maio, che ne ha curato la regia; degna erede, evidentemente, di Ludovica Rambelli.

Gli attori e le attrici si muovono in un ritmo emotivo, carico dell’energia della concentrazione e dell’ascolto; immersi nei passi, nei movimenti e nella musica che li accompagna. Hanno il compito di arrivare all’atto finale: il quadro; sono immobili dentro la vita del dipinto. Il respiro e il battito del cuore agiscono in accordo con l’intensità dell’opera.

Chi guarda è incantato da tale compiutezza.

Attori e attrici che trasportano gli spettatori in un mondo pittorico-teatrale, se così si potesse dire, senza un attimo di esitazione, anche quando si capisce che devono accelerare, perché la musica, di Scarlatti, Bellini e Verdi, incalza, e l’appuntamento, prestabilito, con le note, non è possibile mancarlo, sono attenti/e a non essere frettolosi/e; l’armonia prima di ogni altra cosa. 

Si vestono, si svestono; collaborano, tutti con lo stesso fine: “dipingere” il quadro, con l’unico strumento a disposizione: il corpo, che, scolpito dalla luce, restituirà, a chi guarda, l’opera, in tutta la sua magnificenza; creata dall’immobilità della posizione, incarnata, vibrante della forza scenica degli attori: Fiorenzo Madonna, Antonio Stoccuto, e delle attrici: Chiara Kija, Elena Fattorusso.

I costumi, che della semplicità sembrano farne un vanto, realizzati con l’ausilio di stoffe, è proprio il caso di dirlo, dal vivo, sono l’espressione della creatività più raffinata; gli oggetti, indispensabili, adoperati con sapienza, rendono perfettamente la chiarezza del loro utilizzo.

Uno spettacolo reso emozionante e coinvolgente da una impeccabile regia e da interpreti dotati di grande sensibilità.

Tableaux Vivants rappresentati: “Annunciazione”, “Minerva”, “Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne”, “Maddalena penitente”, “Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne”, “Davide con la testa di Golia”, “Corisca e il satiro”, “Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne”, “Cleopatra”, “Giaele e Sisara”, “Giuditta che decapita Oloferne”. 

A cura di Maria Grazia Grilli

Foto di Salvatore De Stefano