RIPARTE IL FESTIVAL DI MUSICA DA CAMERA IN IRPINIA

Ieri sera il pianista sardo Giulio Biddau ha emozionato il pubblico di Atripalda.

Si è inaugurata il 30 luglio la XXIX edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera “I luoghi della musica”, organizzata dalla Associazione Musicale “Arturo Toscanini”. Ad Atripalda (Av), presso il Chiostro Santa Maria della Purità, il duo Scarponi-Michelini ha tributato un omaggio ad Astor Piazzola, in occasione del centenario della nascita. Ieri sera, invece, sempre nel chiostro atripaldese, si è esibito al pianoforte, incantando il pubblico presente, il giovane maestro Giulio Biddau, con brani di grandi classici: Beethoven (Sonata op. 13 “Pathetique”), Brahms (Variationen über ein eigenes Thema op. 21 n. 1) e infine Schumann (Fantasie op. 17). Cagliaritano, Giulio Biddau è riuscito in poco tempo a costruirsi un curriculum prestigioso: ha studiato all’École Normale di Parigi e all’Accademia di Santa Cecilia, vanta tra i suoi insegnanti Aldo Ciccolini e Dominique Merlet, ha tenuto concerti, oltreché in Italia, in numerosi paesi (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Cina, Argentina, Australia), affianca alle esibizioni da solista concerti di musica da camera.

L’evento atripaldese è stato introdotto dal direttore artistico della manifestazione Antonella De Vinco, che dopo aver salutato il vicesindaco di Atripalda Anna Nazzaro e l’assessore alla cultura Stefania Urciuoli presenti in sala, ha sottolineato l’alto profilo del pianista sardo: «allievo di Ciccolini – emblema del maestro per eccellenza –, Biddau ha scelto una scaletta interessante e al contempo alquanto impegnativa, che include pietre miliari del repertorio pianistico».

Il prossimo appuntamento è per stasera alle 20.00, stessa location, con “La voce eroica”: Ilaria Iaquinta (soprano) e Giacomo Serra (pianoforte) propongono brani di Rossini, Beethoven e Schumann. Il ricco programma del festival – che farà tappa anche nei comuni irpini di Grottaminarda, Montefalcione, Montefredane e Gesualdo, per concludersi poi il 3 settembre – è consultabile in locandina. La partecipazione ai concerti è gratuita previa prenotazione.

Massimiliano Longobardo