Sul podio due studentesse romane e uno studente partenopeo. Lectio magistralis della prof.ssa Rossana Valenti su Virgilio. Soddisfazione della preside Valentina Bia per la partecipazione di studenti anche non campani e per il ritorno alle modalità consuete del concorso dopo il periodo covid.
Si è svolta sabato 22 aprile, nella suggestiva cornice del Real Orto Botanico di Napoli, la cerimonia di premiazione del Certamen Vergilianum Neapolitanum, bandito dal Liceo Vittorio Emanuele II – Garibaldi e giunto quest’anno alla sua X edizione. Il prestigioso concorso, rivolto ai liceali di tutta Italia che frequentano il IV e il V anno, beneficia del patrocinio del Comune di Napoli, dell’Università Federico II, dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, e dell’Associazione degli ex alunni del Liceo Garibaldi. La commissione, nominata dalla dirigente scolastica, prof.ssa Valentina Bia, in questa edizione era composta da tre docenti del Dipartimento di Studi Umanistici della Università Federico II: le prof.sse Rossana Valenti e Mariantonietta Paladini, la dott.ssa Maria Francesca Cozzolino. Lo scorso venerdì, presso la sede “garibaldina” del Liceo, una trentina di studenti si sono cimentati nella traduzione di un esteso brano tratto dal X libro dell’Eneide (l’uccisione di Pallante), traduzione che è stata affiancata da un commento storico-letterario e linguistico-filologico. «ll tema della guerra – osserva la prof.ssa Valenti – costituisce il filo conduttore di questa edizione del certamen, come testimoniato dal verso posto in epigrafe all’annuncio dell’evento (nulla salus bello: pacem te poscimus omnes). Un tema che ha offerto ai giovani partecipanti l’occasione preziosa non solo per confrontarsi con un testo latino, ma anche per riflettere su questioni mai inerti, mai definitivamente chiuse, come quelle relative alla guerra, purtroppo sempre tragicamente attuale». Oltre alla prof.ssa Valenti e alla dott.ssa Cozzolino, sono intervenuti alla cerimonia la dirigente dell’istituto Bia, la presidente Maria Caniglia e l’assessore alla cultura Luca Scarpato, in rappresentanza della IV Municipalità. Salgono sul podio due studentesse del Liceo Mamiani di Roma, Giorgia Salvadori e Chiara Gargiulo, rispettivamente prima e terza classificate; secondo lo studente napoletano del Liceo Sannazaro Matteo Falanga, che così commenta l’inatteso traguardo raggiunto: «Ho avuto la fortuna di essere selezionato dalla mia scuola per partecipare a questo certamen che mi ha regalato una bella esperienza, dal momento che mi ha consentito di confrontarmi con ragazzi che condividono il mio stesso percorso formativo e di mettere alla prova me stesso. La traduzione non era delle più semplici, in particolare la parte relativa alla descrizione del balteo di Pallante, ma mi ha aiutato nell’interpretazione il fatto che già conoscevo, sia pure a grandi linee, l’episodio dell’Eneide». Il certamen ritorna finalmente a pieno regime dopo la battuta d’arresto dovuta al covid, come ci spiega la preside Bia: «Il nostro concorso è nato nel 2010 nell’allora Liceo Garibaldi, con l’intento di rivolgersi agli studenti dei licei classici e scientifici d’Italia, ed è dedicato a Virgilio, il poeta mantovano che ha avuto un forte legame con Napoli. Il suo svolgimento è stato interrotto per due anni, nel 2020 e nel 2021, a causa dell’emergenza epidemiologica, per riprendere, poi, nel 2022, con un’edizione un po’ più ridotta, limitando la partecipazione alle scuole della regione Campania. Quest’anno, finalmente, siamo ritornati all’organizzazione iniziale, con la partecipazione di numerose scuole campane e di due scuole del Lazio». La preside inoltre aggiunge: «La partecipazione di tanti studenti al Certamen Vergilianum è la testimonianza che il rapporto con la classicità è sempre vivo e vitale. La conoscenza della cultura classica ha dato e continua a dare anche oggi un metodo e soprattutto la capacità critica, indispensabile per la formazione dei giovani e necessaria per lo sviluppo delle coscienze e dei valori fondanti del vivere civile». Sulla stessa lunghezza d’onda è il prof. Marco Vitelli, referente della competizione studentesca, che quest’anno è stato coadiuvato dalle prof.sse Fiorella Caccavale e Simonetta Fontana: «La nostra iniziativa ha lo scopo di valorizzare gli alunni eccellenti, ma anche, più in generale, di sensibilizzare i giovani a uno studio più approfondito della cultura classica, e in particolare di un autore come Virgilio che ha esercitato una straordinaria influenza sulla cultura italiana ed europea, e che è fortemente legato ai luoghi e alle tradizioni della città di Napoli. Molto interessante, a tal proposito, è stata la lezione della prof.ssa Valenti sul grande autore latino durante la cerimonia di premiazione. La risposta positiva delle scuole alla nostra iniziativa e l’entusiasmo degli studenti che vi hanno preso parte e dei docenti che li hanno preparati e accompagnati ci incoraggia a portarla avanti con sempre maggiore determinazione».
Massimiliano Longobardo
