Una sana autostima è importante per la motivazione, il benessere psicologico e la qualità della tua vita in generale. Tuttavia quando l’autostima è troppo alta o troppo bassa può essere fonte di problemi.
In psicologia, il termine autostima è usato per descrivere la percezione che un soggetto ha del proprio valore personale, cioè quanto una persona si apprezza e si piace a prescindere dalle circostanze ed include il rispetto di sé.
I fattori che definiscono l’autostima sono: identità, fiducia in se stessi, percezione di sicurezza, senso di appartenenza e sensazione di competenza.
Durante l’infanzia l’autostima tende ad essere più bassa e aumenta con l’adolescenza, raggiungendo con l’età adulta un livello abbastanza stabile e duraturo in maniera simile ai tratti di personalità.
Secondo Maslow gli individui per costruire la propria autostima e raggiungere l’autorealizzazione hanno bisogno sia dell’apprezzamento altrui sia del rispetto interiore di sé.
L’autostima è un concetto diverso dall’autoefficacia che, invece, implica l’essere bravo nel fare qualcosa e nel percepirsi come capace di organizzare attività e raggiungere obiettivi.
L’autostima è molto importante perché influenza le decisioni, le relazioni, l’emotività e il benessere generale. Anche la motivazione è influenzata dall’autostima, perché chi ha una visione positiva e sana di sé è più consapevole del proprio potenziale e affronta e va incontro a nuove sfide con più facilità. Chi ha una sana autostima tende ad essere più consapevole delle proprie abilità, riesce ad avere una relazione sana con se stesso e di conseguenza costruisce relazioni sane anche con gli altri, riesce ad essere più realistico riguardo alle aspettative e alle proprie capacità e soprattutto comprende i propri bisogni e riesce ad esprimerli in modo adeguato.
Le persone con autostima bassa si sentono meno sicure delle proprie capacità e delle decisioni prese o da prendere. Potrebbero avere poca motivazione nell’intraprendere cose nuove perché dubitano di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Potrebbero avere difficoltà ad esprimere i propri bisogni e a costruire relazioni sane. Inoltre possono avere scarsa fiducia e sentirsi non amabili e indegni.
Chi, invece, ha un’autostima esageratamente alta tende a sopravvalutare le proprie capacità e avanza pretese di successo anche senza averne le basi per raggiungerlo. Hanno spesso problemi relazionali e non sono inclini all’auto-miglioramento in quanto sono convinti di essere già perfetti.
Ad influenzare l’autostima ci sono diversi fattori tra cui età, genetica, abilità fisiche, salute fisica e stato socioeconomico. La discriminazione ha effetti negativi sull’autostima, ma l’aspetto più importante che influisce sull’autostima è legato alle esperienze di vita. Chi vive in famiglie particolarmente giudicanti, che criticano sempre, avranno un’autostima più bassa rispetto a chi vive in ambienti dove si viene considerati positivamente in modo incondizionato facilitando così lo sviluppo di un’autostima sana.
Ecco le caratteristiche di una sana autostima:
Sentirsi sicuro
Non soffermarsi sulle esperienze negative passate
Esprime i propri bisogni
Saper dire di no quando non si vuole fare qualcosa
Credere di essere uguale a tutti gli altri, né migliore né peggiore
Avere una visione positiva della vita e del futuro
Riconoscere i propri punti di forza e accetta i propri punti di debolezza.
Una sana autostima è utile per sentirsi motivati, in quanto ci si sente in grado di esplorare la vita sapendo che sarà possibile realizzare gli obiettivi prefissati. Una sana autostima permette inoltre di stabilire relazioni sane con se stessi e con gli altri riuscendo a mettere i cosiddetti “paletti”, cioè a stabilire limiti appropriati nelle relazioni (sentimentali, affettive e lavorative).
Invece le caratteristiche di una bassa autostima sono:
Credere che gli altri siano migliori di te
Difficoltà ad esprimere i propri bisogni
Concentrarsi solo sulle proprie debolezze
Avere una visione negativa della vita e percepire una mancanza di controllo
Sperimentare una continua ed intensa paura di fallire
Provare spesso paura, insicurezza e preoccupazion.
Avere difficoltà ad accettare i complimenti
Avere difficoltà a dire di no e a stabilire dei limiti
Tendenza a mettere i bisogni degli altri prima dei propri
Avere difficoltà a fidarsi.
Chi ha una bassa autostima ha una predisposizione maggiore a sviluppare un disturbo mentale, tra cui ansia e depressione. Potrebbe avere più difficoltà a raggiungere i propri obiettivi e a costruire relazioni sane, inoltre potrebbe essere a rischio di avere pensieri suicidi.
Caratteristiche di un’eccessiva autostima (da non confondere con il narcisismo):
Preoccupazione di essere sempre perfetto
Sopravvalutare le proprie capacità e abilità
Convinzione di aver sempre ragione
Sentirsi più abile o migliore degli altri
Pensare di non poter fallire
Esprimere idee grandiose (es. convinzioni di successo illimitato, di dover avere trattamenti speciali ecc…)
Un’autostima eccessiva porta ad essere incapace di accettare le critiche e ad avere problemi relazionali e sociali.
Come raggiungere un’autostima sana:
Ci sono alcune cause della bassa autostima che non possono essere modificate, come i fattori genetici e le esperienze di vita, ma è possibile fare dei passaggi per aumentare la propria autostima e sentirsi più sicuro ed apprezzato:
1.Prendere consapevolezza dei pensieri negativi. Con l’aiuto di un terapeuta è possibile imparare a identificare i pensieri irrazionali e distorti che minano la tua autostima.
2. Imparare a contrastare gli schemi di pensieri negativi sostituendoli con pensieri positivi e realistici.
3. Applicare un dialogo interiore positivo, cioè esercitasi a rivolgersi a te stesso con parole gentili e di incoraggiamento.
4.Praticare l’auto-compassione. Perdonare se stessi per gli errori passati e andare avanti accettandosi.
La bassa autostima può causare patologie mentali, tra cui ansia e depressione, mentre una sana autostima migliora la qualità della vita, i rapporti e le relazioni dall’ambito sentimentale a quello lavorativo.
Puoi rivolgerti ad uno psicologo per scoprire come raggiungere un’autostima sana.
Articolo a cura della dott.ssa Ilaria La Mura, psicologa
