Pagellone GP Canada 2022

Verstappen Allunga, Leclerc limita i danni.

Max Verstappen vince e si porta alla sesta vittoria stagionale sulle nove corse finora disputate. Allunga di 25pt sul compagno Perez (DNF) e di 15 punti su Leclerc, quinto.

Le Mercedes dimostrano ancora una volta che per arrivare a fare buoni risultati, prima devi arrivare a fine corsa. Nonostante i problemi di porpoising, le frecce d’argento si piazzano terza e quarta, con Sir Hamilton e Russell rispettivamente.

Consegnamo quindi le pagelle:

  • Max Verstappen (RedBull), 10:

MAX MAX SUPER MAX non cede sotto pressione, e di pressioni ne ha avute. Il sabato rende comodamente sua la pole position in un Q3 bagnato, la domenica non sbaglia una virgola. Parte meglio del leone che lo affianca (Fernando Alonso), noto per le sue partenze fulminee; gestisce impeccabilmente i suoi stint, e a fine gara dopo la ripartenza sotto SC riesce a tenere Sainz su una Ferrari imprendibile sempre a 0.8 sec. Carlos apre il DRS ogni giro per 10 giri, ma Max non sbaglia una virgola e conclude sul gradino più alto del podio.

  • Carlos Sainz (Ferrari), 8:

Carlos parte terzo e conclude in seconda posizione, gestisce perfettamente gli stint senza mai allontanarsi troppo da Verstappen e sorpassando presto un Fernando Alonso di fuoco, che darà problemi al compagno Leclerc. Purtroppo il circuito intolato a Gilles Villneuve consente sorpassi non kamikaze solo in un paio di punti, tra cui il tornantino prima del lungo rettilineo (in cui al penultimo giro Carlos tira una staccata a ruote fumanti, senza risultato). Complice una trazione migliore per la Redbull, complice il fatto che Carlos girasse con un setup più carico contro una Redbull abbastanza scarica (ringraziate Adrian Newey!) fa si che, nonostante il drs negli ultimi giri, la F1-75 non riesce a prendere abbastanza velocità per consentire al pilota di staccare senza rischiare la macchina.

  • Lewis Hamilton (Mercedes), 9:

Il Re Nero torna sul podio, senza accusare particolari dolori come in Azerbaijan. Quando la macchina corre si è disposti a sopportare anche i dolori di schiena, che a 38 anni non sono clementi come quelli di un ventenne. Gli uomini Mercedes colgono al volo la Virtual Safety Car causata dal ritiro di Sergio Perez (RedBull) e con i tempi di pitstop dimezzati riescono a mettere Sir Hamilton sul gradino più basso del podio, che in realtà è come una vittoria visto il deficit di prestazione della Mercedes. Ancora più a testamento del suo podio, questa volta sembra che Russell non abbia avuto risposta alla prestazione del Re, quindi davvero un gran lavoro dal 7 volte (7!!) campione del mondo.

  • George Russell (Mercedes), 7:

Gara da 9, qualifica da 5. Aveva la possibilità di piazzare la macchina nelle prime file, potenzialmente anche davanti Alonso o Sainz, ma in un Q3 con qualche chiazza di asciutto prova con le gomme slick, per poi andare a muro alla seconda curva. Mette quindi in atto una grande rimonta dall’ottavo al quarto posto, per chiudere la nona gara su nove in Top 5. Non lascia nulla sul tavolo, un Pilota con la P maiuscola.

  • Charles Leclerc (Ferrari), 7:

Rimonta degna di nota, parte 19° perché la Scuderia di Maranello smarca una PU da usare più avanti nella stagione, chiude quinto. È stato intrappolato in un treno di DRS capitanato da Alexander Albon con 3-4 macchine al seguito, per poi trovarsi dietro Esteban Ocon su un’Alpine con molta più trazione e velocità di punta della Ferrari, nonostante l’alettone “scarico” montato per facilitare la rimonta del monegasco. Difficile capire perché abbia provato per 20 giri a superare un’Alpine più veloce sul dritto, impostando sempre manovre per sorpassare sui rettilinei quando in frenata la Ferrari era chiaramente superiore. Appena dopo la ripartenza da SC, stacca su Alonso e poi su Ocon; meglio tardi che mai Charles, ma il mondiale anche quest’anno lo vinci l’anno prossimo se non ti svegli.

Chiudo sottolineando un ottimo Guanyou Zhou che termina a punti subito dietro Bottas (7°-8°), di Stroll che finisce a punti a casa sua (10°), e di un Kevin Magnussen che corre ma senza sapere dove va. Nella miglior partenza stagionale, mette subito pressione a Lewis Hamilton e rompe l’alettone guidando fianco a fianco, cosa che lo costringe alla sostituzione dell’ala. Termina ultimo.

A cura di Angelo Meo