Nello Savoia (FdI) tuona contro il Sindaco inadeguato: “La peggiore Amministrazione di sempre!”

Il Parco Vanvitelliano del Fusaro a Bacoli chiude inspiegabilmente per un matrimonio negando per una intera giornata l’accesso a famiglie e bambini: fioccano sit-in e denunce a Bacoli. Nella cittadina flegrea aumenta quotidianamente il malcontento contro le autocelebrazioni Social del Primo Cittadino a fronte di un aumento di tutte le Tasse Comunali, l’abbandono palese delle Periferie e un peggioramento della qualità di tutti i Servizi Pubblici locali.

Interviene sulla sconcertante questione il Capogruppo di Fratelli d’Italia di Bacoli in Consiglio Comunale (nonchè Dirigente Nazionale del Partito) l’Avv. Nello Savoia, sempre vigile e presente, che testualmente dichiara: “L’ipocrisia e la falsità regnano sovrane, o meglio regnano tra i sovrani di Bacoli.

Un Sindaco-dittatore che ammonisce i cittadini che osano contestare.

Un Sindaco che capovolge la realtà come per l’asfalto delle strade ad opera di Enel.

Un Sindaco che afferma che la polizia municipale, chiamata dal sottoscritto per far accettare la violazione ad un regolamento, l’abbia chiamati Lui”.?????

Ricordo a questo personaggio, continua Nello Savoia, che la democrazia, la libertà di espressione, vigono anche a Bacoli. Ma non è finita l’assessore alla cultura e turismo di Bacoli Mariano Scotto di Vetta, afferma: “abbiamo dato lustro alla nostra città… ”Facendo cosa? Un matrimonio.

Lo stesso assessore che afferma che il turismo di Bacoli non può vivere di mordi e fuggi, ma al contempo parla di promozione del territorio.. attraverso cosa? Un matrimonio. Eh sì avete capito bene, secondo l’assessore, la cultura millenaria di Bacoli e il turismo della nostra amata terra si basano sui matrimoni. Assurdo!

Vedete, cari amici, che alla fine anche Bacoli ha i suoi corsi e ricorsi della storia. Tanti anni fa, ero un ragazzino che seguiva i consigli comunali ed in uno di questi, un consigliere si alzò e disse: “Sindaco, è stato capace di fare peggio dell’imperatore Caligola che nominó Senatore il suo cavallo, mentre lei ha nominato assessore un asino”…

a cura di Roberto Della Ragione