Medici Bergamo contro Ats: “Usciamo da tavoli tecnici”  

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Dura presa di posizione contro l’Ats di Bergamo da parte dell’Ordine dei medici provinciale. Il Consiglio dell’Omceo – riunitosi ieri per discutere della situazione sanitaria bergamasca alla luce della “tragica esperienza vissuta” e “degli errori commessi” durante l’emergenza coronavirus, nonché della necessità di riorganizzare l’assistenza territoriale in vista di una possibile seconda ondata di Covid-19 – preso atto dello scarso coinvolgimento della categoria nei processi decisionali e della mancata vicinanza della direzione strategica dell’Agenzia per la tutela della salute ai camici bianchi “colpiti da gravissimi lutti nell’adempimento del dovere”, ha deliberato di ritirare i propri delegati dai tavoli di lavoro attivati dall’Ats e di revocare all’Agenzia “la concessione del logo per tali iniziative”.  

E’ quanto si legge in un estratto del verbale di fine seduta di Consiglio, che l’Adnkronos Salute ha potuto visionare. Fra i punti per i quali l’Ordine rileva più preoccupazione, c’è “la situazione venutasi a creare nell’Ats di Bergamo dove la revoca dell’incarico al direttore del Dpc (Dipartimento di Cure primarie), Roberto Moretti – a cui, come espresso dai sindacati, va la stima per la qualificata e intensa attività svolta durante la pandemia – ha fatto seguito, dopo poco tempo, alle dimissioni di Pietro Imbrogno, direttore del Dips (Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria).