Io non voglio te è il singolo d’esordio di Matilda, in uscita il 31 marzo 2021 per Yourvoice Records. Un brano che parla di rivincita, della capacità di saper dire basta ad una relazione ormai malsana, che causa soltanto dolore e non ha nulla a che fare con la parola “amore”.
In tanti ci siamo ritrovati nella situazione che racconta la giovanissima Matilda (17enne cantautrice di Santarcangelo di Romagna), che ha deciso di mettere in musica i suoi sentimenti per superare il dolore al meglio e per esprimere il senso di manipolazione che ha provato.
Ecco la nostra intervista all’artista.
Ciao Matilda, cosa ti ha spinto a scrivere e cantare “Io non voglio te”?
“Io non voglio te” racconta la storia di una mia esperienza personale, una relazione passata.
Credo che a spingermi a scriverla sia stato il bisogno di sfogarmi: mi sono sentita sminuita, manipolata e volevo uscirne. Guardandomi attorno poi ho capito di non essere la sola ad aver vissuto una situazione del genere e questo mi ha dato il coraggio di mettere a nudo queste emozioni.
Secondo te quanto è difficile chiudere una relazione?
Secondo me chiudere una relazione, specialmente se duratura, è veramente difficile.
Per quanto sia ancora minima, avendo 17 anni, la mia esperienza in fatto di relazioni, ho provato sulla pelle la difficoltà di doverne chiudere una. Parlo proprio di quella di cui parla la mia canzone. E’ stato difficile ma lo è stato ancora di più rendermi conto del male che mi stava provocando.
Per te la musica è una valvola di sfogo per trasmettere messaggi ai tuoi coetanei?
Certo ma non solo. Cantare è il modo che ho per esprimere le mie emozioni dato che sono molto timida e non posso che essere felice se le altre persone si ritrovano in quello che canto o che scrivo.
L’amore è un tema ampiamente diffuso nella canzone italiana. Perchè il tuo brano si dovrebbe contraddistinguere da tutti gli altri? Che valore aggiunto dà?
Il mio brano non tratta il tema dell’amore come la maggior parte dei singoli su questo tema, anzi, ne dà un punto di vista nettamente diverso. “Io non voglio te” racconta la parte negativa della relazione dove non si può neanche parlare di amore perché l’amore non fa male. Il mio singolo incoraggia la forza, la determinazione, la capacità di dire basta a qualcosa che porta solo dolore.
Sei così giovane e ti ritrovi già dei premi e delle importanti partecipazioni alle spalle. Come ti senti?
Sono molto felice, tutte le partecipazioni mi hanno permesso di divertirmi facendo quello che amo fare… ma sono ancora all’inizio.
Cosa bolle nella pentola di Matilda oggi e nel futuro?
Sicuramente non mi fermo, sono solo all’inizio e non vedo l’ora di farvi sentire dell’altro.
