Masa Squiat: “Gli haters non esistono, i frustrati si”

Masa Squiat approfondisce la realizzazione del suo ultimo EP, “Chi l’avrebbe detto”, parlandoci del suo rapporto con gli haters e con Michele Canova, figura importante e motivante per la carriera del giovane rapper.

Quanto ti ha aiutato Michele Canova nella realizzazione del tuo ultimo progetto?

Mi ha sicuramente dato una carica di convinzione la vittoria del suo contest, ma il disco è stato totalmente realizzato da me e il mio team.

Qual è il commento negativo che ricevi più spesso da parte degli haters?

Gli haters non esistono. I frustrati si.

“Chi l’avrebbe detto” può rappresentare un punto di svolta nella tua carriera?

Non saprei dirti onestamente. 

Quanto tempo passi in studio? Ci arrivi già con un’idea ben chiara e definita?

Quasi tutti i giorni scrivo o registro, a volte parto  da un’idea altre volte mi faccio trasportare dall’ispirazione.

Quando hai pubblicato “Cercando me” e “Tijuana” già avevi pronta buona parte dell’EP?

Si avevo già pronto l’Ep più altre tracce che sentirete prossimamente.