MA LA CAMPANIA DIVENTERA’ ZONA GIALLA?

Domenica 2 Gennaio 2022, notizia delle ore 16:40: il tasso di positività al Covid schizza in alto e cioè al 17,4% rispetto al 10,5 di ieri, anche se il tasso di occupazione delle terapie intensive resta stabile. Ma la Regione cambierà colore dal 10 Gennaio c.a? Alcune testate giornalistiche hanno dato la notizia per certa, altre la hanno data per dubbia, mentre il nostro Presidente della Regione ha dichiarato, pochi giorni fa che nonostante l’aumento dei contagi, la Campania non è così a rischio, per cui resterà zona bianca.

Notizia dell’Ansa: Negli ultimi due giorni a Pozzuoli sono stati registrati 542 casi positivi a fronte di 2991 tamponi analizzati. Si attesta su 8688 il numero totale delle persone colpite dal virus in città dall’inizio della pandemia. La percentuale di cittadini colpiti dal contagio nelle ultime 48 ore sfiora il 20%, la più alta mai registrata a Pozzuoli, superiore anche ai periodi critici del confinamento. Nelle stesse giornate di fine ed inizio anno, come informa nel periodico bollettino sulla pagina Faceboock il sindaco, Vincenzo Figliolia, si registrano 35 le guarigioni che porta il totale dei guariti 6949. In città al momento sono 1633 le persone positive. Nonostante le giornate di festa i punti tampone presenti sul territorio comunale, presso l’ospedale civile di località La Schiana e Monterusciello, presso il palazzetto dello sport ‘Alfonso Trincone’, sono meta di cittadini per i controlli. Situazione critica si registra anche negli altri comuni flegrei dove il tasso di positività è in costante crescita…I contagi salgono, ma è pur vero che i “bravi”cittadini sono ligi al dovere nell’ effettuare il richiamo del vaccino per far fronte alla quarta ondata, Oggi (ieri per chi legge), l’Ansa ci comunica, che i 2 poli, Mostra D’Oltremare e Capodimonte erano superaffollati, QUESTIONE RIAPERTURA SCUOLE Il governatore De Luca ipotizza di tenere le scuole primarie chiuse in presenza per un mese, quindi con lezioni in Dad., al fine di di procedere con le vaccinazioni e consentirne la riapertura in sicurezza.

“In questo momento – spiega De Luca – il grosso del contagio del Covid riguarda le età di 5- 11 anni. Ci sono allora le condizioni per riaprire senza problemi il prossimo 10 gennaio, come calendario regionale? A me sembrerebbe giusto usare un mese per ampliare la vaccinazione per i bimbi piccoli e riaprire le scuole in sicurezza. Oggi l’apertura è prevista il 10 gennaio, credo valga la pena di riflettere, sapendo che la tutela della salute è un tema prioritario dei bimbi”. C’è anche il problema della consegna delle mascherine. I dispositivi di protezione individuale dovranno essere dati in dotazione al personale scolastico che lavora a contatto con gli alunni che non sono obbligati a indossare le mascherine: in pratica agli scolari dell’infanzia e a quelli esentati per ragioni di salute. Toccherà ai dirigenti scolastici fornire numeri precisi sulle dotazioni necessarie . La decisione alla fine spetta al Governo. Attendiamo….

A cura di Rosa Arpaia