Lombardia, Salvini: “Per alcuni esponenti Pd e 5S morti quasi come trofeo” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Ringrazio il Presidente Mattarella, che oggi con la sua presenza e le sue parole a Codogno ha reso giustizia alla Lombardia, ai medici, al personale sanitario, agli amministratori che hanno dato l’anima” Così Matteo Salvini, ospite di ‘Stasera Italia’ su Rete 4, tornando alle polemiche sulla gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia. “Fontana non lo difendo io ma i medici”, dice piccato il leader della Lega, puntando il dito contro “alcuni esponenti del M5S e del Pd che hanno usato i morti in Lombardia quasi come un trofeo, mancando di rispetto a migliaia di famiglie che stanno soffrendo”. 

“Un paese che si preoccupa del campionato di calcio e non dei bimbi e degli studenti ha qualcosa che non va”, continua il leghista, che aggiunge: “I numeri dicono che la situazione Covid è sotto controllo, bisogna continuare ad usare la testa – prosegue – ma prima si permette di andare a lavorare e a scuola meglio è. Perché, diciamolo, non è stata scuola in questi 4 mesi, la didattica a distanza non è il futuro dei nostri figli. Questa è una cosa che contesto, io avrei fatto come la vicina Francia, dove già dal mese di maggio le scuole si son riaperte. Non c’è futuro se non si investe in questo. La ministra dice che prima di settembre non se ne parla, l’università è completamente scomparsa. Secondo me, questa è follia”. 

L’alternatuva a Conte? “Gli italiani, le elezioni. Abbiamo un governo che sta litigando su tutto -la scuola, il Mes, la giustizia- l’unica cosa su cui non litiga – continua Salvini – è la Cina. Se verrà fuori che la Cina ha mentito, occorrerà un risarcimento di danni miliardario, altro che Mes… ma io vedo un governo molto timido su questo”.