LO SPORT  MEZZO FONDAMENTALE PER IL RISPETTO DELLE REGOLE: LE ARTI MARZIALI SONO IL  GIUSTO ESEMPIO DI DISCIPLINA  E POI DI DIFESA PERSONALE.

BULLISMO E SPORT

Ieri ho avuto modo di intervistare il Dott.re Antonio Vitale, e non ho potuto fare a meno di porgli alcune domande su un “neo” che purtroppo non si riesce a far regredire sia negli adolescenti che nei giovani.

Prima addentrarci nell’argomento reputo necessario presentarvelo.

Antonio Vitale ha conseguito il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Università degli studi di Napoli il 27.02.1984: nel 1996 consegue il diploma di Licenza ed Abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria delle professioni sanitarie di Meccanico Ortopedico ed Internista.

Nel ’95 si è specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione con tesi dal titolo:”La riabilitazione nelle fratture diafisarie dell’arto inferiore in età evolutiva trattate con fissatore esterno”.

Ha prestato servizio, anche in qualità di dirigente nei maggiori nosocomi di Napoli, tra i quali il San Paolo e il Santobono- Pausilipon.

E’ presidente dell’associazione sportiva U.S.ACLI Karate Club Shotocan- do, dove ha avuto modo di promuovere svariate iniziative.

Ha fondato il gruppo  di laboratorio teatrale e musicale UNASP organizzando svariati spettacoli.

Ha collaborato al PROGETTO PSYCO ; tale progetto è servito a potenziare centri dove si potevano svolgere attività di comunità atte ad accogliere minori allontanati, anche temporaneamente dalle famiglie, al fine di eliminare situazioni a rischio attraverso l’intervento di gruppi sociali e psicologici e quindi reinserire il minore nella scuola.

Questo progetto prevede un programma multidisciplinare di riequilibrio psicofisico rivolto a varie fasce di età. IL programma prevede psicoterapie di gruppo, psicoterapie familiari,psicomotricità e sport educativi e gruppi di studio.

Da come si può evincere dal curriculum il Dott. re Vitale è un uomo versatile, dalle svariate competenze e ultimamente si sta occupando di un fenomeno molto presente tra i piccoli e i giovani: il bullismo.

-DOTTORE PRIMA DI ADDENTRARCI NELL’ARGOMENTO, CI VUOLE DELUCIDARE  IN COSA CONSISTE IL FENOMENO DEL BULLISMO?

-A.V. : ”Il bullismo rappresenta un fenomeno che si sta diffondendo fra i Giovani i quali si impongono nei rapporti sociali attraverso una sorta di abuso di potere che manifestano comportamenti di prepotenza ripetitiva e continuativa nel tempo, il più delle volte da parte di ragazzi che si sentono più forti fisicamente o addirittura gruppi di giovani che perseguitano un giovane non di pari forza, cioè che non riesce a difendersi da solo”.

– E’ UN FENOMENO CHE SI PRESENTA MAGGIORMENTE SOLO NEI GIOVANI ITALIANI?

-A.V. : ” E’ un fenomeno che ormai si sta diffondendo in tutto il mondo.”

-BULLI SI NASCE O SI DIVENTA?

-A.V. : ”Il bullismo è un fenomeno che si accresce nel tempo, magari in giovani che non avendo sani principi morali estrinsecano il loro malessere facendo del male agli altri”.

-CHE RUOLO GIOCA LO SPORT IN QUESTO CASO?

-A.V.: ”Il ruolo dello sport è fondamentale, in quanto crea aggregazione, soprattutto in quelle discipline basate sul rispetto delle regole come ad esempio nelle arti marziali che inoltre conferiscono una certa padronanza della propria forza e della capacità di difendersi nei casi estremi”.

Dottore la ringrazio con la promessa di rivederci per approfondire l’argomento.

a cura di Rosa Arpaia