NASCE IL SITO LAUROTURISMO.IT: UNA PIATTAFORMA NUOVA PER IL RILANCIO DELL’ANTICO BORGO MEDIEVALE.

Struttura leggera, interfaccia intuitiva e tanti contenuti: è stata presentata come una piattaforma multitasking, rivolta alle Associazioni, allo sviluppo economico e alla conoscenza di un territorio che da sempre costituisce una “Terra di mezzo”, condiviso dalla provincia di Avellino con l’affinità culturale dell’area Partenopea. Lauro è un borgo medievale, un bel paese ricco di storia e cultura, con importanti testimonianze archeologiche, architettoniche e scientifiche. La terra che ha dato i natali ad Umberto Nobile, il pioniere del polo Nord, Comune capofila di sette fratelli che costituiscono il Vallo intero. Fervente di realtà associative, da qualche anno riunite in una rete che funziona molto bene, da oggi 5 agosto potrà beneficiare di questa piattaforma che avrà come obiettivo la comunità estesa anche alle attività commerciali, alla valorizzazione dei prodotti locali anche gastronomici, alla conservazione della memoria. Il progetto è stato realizzato a titolo gratuito dallo studio grafico Saldesign di Francesco Mazzocca, che è il presidente pro tempore della Pro Loco Nuova Lauro. Nel corso degli anni, diversi sono stati i progetti che di Lauroturismo hanno condiviso gli obiettivi; la Società Storica Irpina fu uno dei primi: nel 1989 riprendeva il progetto avviato nel 1931 da cultori della storia come l’Avv De Marsico, il generale Di Guglielmo, Acocella, Barra e altri, con l’intento di raccogliere tutto il lavoro degli studiosi sulla provincia Irpina. Nel 2014 nasceva il progetto Wikivallopedia, (Mercogliano, Dalia, Scafuro, Mazzocca) che avrebbe utilizzato il mondo virtuale per aggregare tutte le testimonianze relative a persone, fatti e luoghi che avevano a che fare con il piccolo mondo del Vallo di Lauro. In breve tempo raggiunse 1 milione di visualizzazioni dei contenuti. Oggi le Associazioni, come la storica pro Lauro, la giovane Pro Loco, Giovani Insieme, Fonte Nova, Il mondo che vorrei Onlus, le associazioni teatrali Feir eventi e M&N’s, Arte e Architettura e Orchestriamo hanno aderito al progetto che con ogni probabilità farà da stella polare al lungo percorso di rinascita che parte dall’era post Covid e porterà al raggiungimento di importanti obiettivi.

Il Fondatore del progetto Francesco Mazzocca spiega così il progetto: “Nell’epoca del web, abbiamo ritenuto necessario immaginare un percorso che potesse coinvolgere le nuove tecnologie ed i nuovi modi di far comunicazione per valorizzare i luoghi, le attività e le persone e per creare una piazza virtuale dove far comunità senza limiti di sorta. L’idea nasce da un lungo lavoro di ricerca durante questi mesi difficili ed ha coinvolto un team di volontari che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze. L’obiettivo è quello di raccogliere la storia del territorio e le attrattive turistiche sotto un unico marchio, provando a raccontarle sotto più aspetti: la nascita, lo sviluppo, l’impatto quotidiano ai giorni nostri, la memoria dei luoghi e delle persone, le tipicità culturali, sociali e gastronomiche. Con la realizzazione del logo turistico del nostro paese, nasce anche il sito www.lauroturismo.it . Il sito è un portale aperto, per far conoscere il paese raccontato dagli stessi cittadini.

Portale aperto significa che tutti possono contribuire ad accrescerlo ed integrarlo in ogni forma possibile, dalla trasmissione di testimonianze al supporto economico, fino ad arrivare alla promozione commerciale di attività a e prodotti caratteristici.

“Tramite il portale si può partecipare alla raccolta del materiale, contribuire con le proprie storie, accedere con una associazione per raccontarne le iniziative.

Inoltre, è presente un’area dedicata alle attività commerciali che potranno raccontare il proprio lavoro e mostrare i propri prodotti. La registrazione è completamente gratuita. Siamo solo all’inizio ma c’era necessità di avviarsi. Per le attività che non hanno ancora effettuato l’iscrizione è possibile inviare una email a turismolauro@gmail.com”

A cura di Clemente Scafuro

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