LA FOLLE NOTTE DI LUSERNA SAN GIOVANNI IN PROVINCIA DI TORINO

Autorità dove siete? Governo cosa fai? Forze dell’ordine perchè bisogna aspettare? Violenza domestica, violenza verbale, violenza corporale, maltrattamenti ed uccisioni sempre all’ordine del giorno.

Ma cosa succede in tutte queste menti? Ma poi perchè? Psicologi, psichiatri, neurologi, criminologi, cosa rispondete? C’è un modo per difenderci?

Possiamo vivere con la paura di non vedere la luce di domani?

La vittima uccisa con più coltellate dopo le ore 1:00, presso il bar -albergo Primavera si chiamava Carmen De Giorgi, aveva 44 anni, lavorava come stagionale nella fabbrica delle acque minerali Sparea.

A commettere l’atto, è un cittadino originario del Marocco, il 34enne Hounafi Mehdi, residente a Luserna San Giovanni in via Pettinati 44. L’uomo è entrato regolarmente in Italia, dove in val Pellice esegue lavori saltuari.

Il movente? Sembra che la donna l’abbia respinto ad un suo tentativo di approccio.

Le affermazioni sconvolgenti della zia:” l’assassino mentre accoltellava mia nipote diceva che Allah lo protteggeva”.

Ma non finisce qui!  Due donne sono state ferite:Simona Davit e Loriana Aiello medicate e ricoverate all’ospedale Edoardo Agnelli di Pinerolo.

L’arma del delitto: un coltello da cucina  con una lama lunga 30cm.

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri del Comando di Torino.

Le affermazioni del Capitano Azara:”La prima cosa che ha detto l’accoltellatore è stata ‘ci sono problemi nel bar”.

 Il racconto di una delle donne ferite: “Ci aveva offerto da bere poi ci ha accoltellato” .

Le parole del sindaco Duillio Canale: “Nei mesi scorsi la vittima si era rivolta a me per espormi un problema. Io l’avevo invitata a contattare servizi sociali che l’avrebbero senz’altro aiutata”.

Fatti non parole! Si attendono risvolti sull’accaduto.

a cura di Rosa Arpaia