La Campania verso l’immunità di gregge e la zona bianca

La campagna vaccinale in Campania riflette una forte capacità organizzativa e il desiderio dei cittadini di lasciarsi alle spalle mesi di restrizioni, paura e incertezza. Sabato si è raggiunto il record di 87mila inoculazioni effettuate in un solo giorno, ma la regione continua spedita verso l’annientamento del nemico con il continuo ed efficiente funzionamento di piccoli e grandi hub delle sette Asl territoriali. Al momento sono 2.622.677 le prime dosi di vaccino somministrate e oltre un milione di richiami. Pertanto il 45,8% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 19,1% è stato completamente vaccinato. È sicuramente la città metropolitana di Napoli a svolgere la funzione di traino con 633mila fiale inoculate in totale e 280mila dosi che saranno somministrate entro il 18 luglio, data in cui, con questi ritmi serrati, la Campania avrà vaccinato il 75% della popolazione, avvicinandosi sempre di più all’immunità di gregge. Un traguardo che, probabilmente, sarà raggiunto anche prima del 18 luglio, in quanto il commissario nazionale Paolo Figliuolo ha annunciato un incremento della consegna e distribuzione dei vaccini alle regioni. Al momento, però, la popolazione con un’età inferiore ai 12 anni è ancora esclusa dalla campagna vaccinale e, nonostante rappresenti il 12% della totalità della popolazione) il trend delle vaccinazioni è in continua crescita grazie, soprattutto, agli “open day” speciali per i J&J e Astrazeneca. L’intero quadro di riferimento epidemiologico si sta assestando intorno a valori in continua discesa. I dati di giovedì 3 giugno segnavano un’incidenza media per 100mila abitanti a quota 43, cioè al di sotto della soglia critica del 50, questo vuol dire che ci si avvicina sempre più alla conquista della zona bianca.  

a cura di Marianastasia Letizia