IX Trofeo di Salvamento Romaster a Formia e a Gaeta

Si sono svolte ieri le gare valevoli per i circuiti nazionali Master. Stabiliti tre nuovi record.

Si è disputato ieri, sabato 21 maggio, il IX Trofeo di Salvamento Romaster, seconda competizione nazionale della stagione 2022, valevole per i circuiti Supermaster e Baby Master. Le gare in piscina si sono giocate a Formia, presso il Circolo Sportivo XXV Ponti, mentre quelle oceaniche a Gaeta, presso il Lido Bahia Blanca. Gli atleti si sono cimentati in quattro prove individuali – di cui due su spiaggia (sprint e corsa), una a mare (gara oceanica) e una in piscina (percorso misto) –, a cui si sono aggiunte numerose staffette. L’ASDC Romaster, associazione organizzatrice dell’evento, coordinata da Andrea Longobardo, si è aggiudicata il maggior numero di medaglie, arricchendo il suo palmarès e fregiandosi del record della categoria M60, siglato a sorpresa da Lucia Ianniello (52’3 sul percorso misto), nonché della partecipazione, tra gli altri, dell’atleta master 70 Ugo Bonessio. La Ianniello, che ha migliorato di due secondi il suo precedente primato, così commenta: «Il percorso misto è la gara che preferisco perché ho una buona apnea. Una volta sollevato il manichino, mi sono concentrata sulla postura e sul movimento delle gambe. Direi che è andata più che bene, malgrado al momento del tuffo il piede mi sia scivolato e non sia riuscita a prendere il giusto fiato prima della virata e dell’apnea». Seconda squadra classificata per il Supermaster (ma prima per il circuito Baby Master) è risultata il Latina Aquateam, che ha brillato soprattutto per due nuovi primati nazionali nel percorso misto, raggiunti dai giovanissimi fratelli Marco e Chiara Stipcevich, pupilli di papà Luca: Marco (categoria M10) con 35’6, Chiara (categoria M15) con 43’8. Il primo si è detto molto soddisfatto della performance: «Sono felicissimo per il risultato di oggi. Il salvamento è una passione che mi è stata trasmessa da mio padre. Mi è piaciuto praticamente da subito, quando ancora molto piccolo, ho fatto le prime prove a Ischia. Vivo al meglio la mia esperienza con il Latina Aquateam, allenandomi con impegno e dedizione». Anche Chiara, che pure ha iniziato a praticare il salvamento da bambina, esulta per il record che dedica al fratello e ai genitori, ma è contenta soprattutto di essersi migliorata perché «è questo uno dei principali obiettivi dello sport sano e completo, al di là delle medaglie». Inoltre aggiunge: «Mi piacerebbe che più ragazzi si avvicinassero al salvamento e che non lo considerassero come una disciplina secondaria». Il prossimo appuntamento è fissato per il 12 giugno a Genova.

Massimiliano Longobardo

Foto: Elena Polselli.