ITALIA: LA NUOVA GREEN HILL

L’ESSERE UMANO CAVIA DEI VACCINI ANTICOVID. GLI ADDETTI AI LAVORI DEL NOSTRO PAESE NON RIESCONO FORSE A FARE CHIAREZZA SUL CASO?

Questione vaccini anti Covid ed effetti collaterali talvolta irreversibili. Perchè in Italia non si riesce a fare chiarezza sui casi?

Per debellare  i virus esistono le cosiddette vaccinazioni; già da piccoli siamo obbligati a farci quelle di routine: pertosse, antipolio, difterite…..Sappiamo che qualsiasi medicinale è soggetto a controindicazione, la semplice tachipirina lo è.

Per immunizzarci dal virus Covid 19, di vaccini in commercio ne sono stati messi più di uno, con caratteristiche  e modalità di somministrazione ovviamente diverse .

Abbiamo ribadito più volte che sono state rese note per ognuno di esso le controindicazioni, che tutti noi abbiamo letto sui cosiddetti bugiardini, o ci siamo informati attraverso i media.

Non dimentichiamoci del consenso informato  che abbiamo firmato prima delle varie inoculazioni.

Ma se tutti, medici e pazienti eravamo consapevoli di questi effetti collaterali, da dove nasce questa disinformazione o inconsapevolezza dei danni talvolta irreversibili causati dai vaccini?

C’è forse paura di esporsi per fare chiarezza? Conflitti di interessi? La medicina non è una scienza esatta, ma in laboratorio non si sbaglia a mescolare certe sostanze. Le aziende farmaceutiche ovviamente sanno cosa producono e cosa commercializzano, in quanto ci sono anche le dichiarazioni di conformità che devono essere rilasciate.

I genetisti, i biologi sono perfettamente a conoscenza delle reazioni cellulari causate dai farmaci, sono  consapevoli  dei pro e i contro;  conoscono anche le reazioni più gravi che potrebbero  avvenire  in soggetti con patologie, in quanto  si parte già da un organismo debilitato.

Se la situazione è questa, allora dobbiamo pensare che la salute dell’essere umano è mezzo di business? Siamo idealmente a Green Hill e non ce ne siamo resi conto?

Animali o esseri umani, la salute deve essere preservata! Le cavie non devono esistere per far arricchire le aziende!

Forse non ci hanno bene informati che questi vaccini erano sperimentali; forse inconsapevolmente siamo stati manovrati psicologicamente: ci hanno fatto credere che il vaccino era la nostra salvezza, il vaccino ci immunizzava o quanto meno affievoliva gli effetti da contagio.

 La maggior parte dei cittadini con tre inoculazioni ha contratto più di una volta il virus, come si è verificato  per la categoria dei docenti; per molti pazienti i vaccini sono stati fatali, in quanto hanno causato problemi cardiaci, anche ai giovani, non solo  agli anziani già patologici, ma  sottolineamolo,anche ai giovani. Per non parlare dei casi di mortalità.

Novità? Le aziende Pfizer e Moderna ne hanno preso atto e stanno conducendo nuovi studi.

Si è visto che il vaccino Moderna ha determinato, in soggetti di età di 40 anni, incidenza di miocarditi sei volte superiore al controllo.

Pfizer? Sta studiando un vaccino che cura gli effetti avversi del vaccino. Albert Bourla punta sul farmaco contro l’infezione sinciziale . Patologia che rientra tra i sospetti danni della profilassi antiSars-Cov-2.

Concludiamo con una testimonianza, quella del medico di Lando Buzzanca  Fulvio Tomaselli: “Dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino,ha avuto un malore ed è caduto.

E’ stato trovato la mattina seguente in terra  dalla cameriera.” “Oggi è senza denti e pesa 50 Kg e non riesco più a mettermi in contatto con lui.”

Che dire! Si giunge alla consapevolezza quando forse è già tardi?

Ricordiamoci sempre i famosi conflitti di interesse.

Diciamocela tutta , i no vax sono stati lungimiranti, hanno preservato in primis la loro salute e poi forse hanno previsto le manovre economico-politiche sul caso.

Possiamo ipotizzare  un metodo alternativo di curarci?

Non dimentichiamoci che la nostra Costituzione all’art-32  riconosce il diritto alla salute sia per l’individuo che per la collettività.

a cura di Rosa Arpaia