INCONTRI POPOLARI: LINEA DIRETTA CON IL FOLK E LA TRADIZIONE.

Era novembre, quando Roberto d’Agnese ha avuto un’idea: creare una serie di meeting online con artisti della tradizione e della musica popolare. Tutto è partito dalla necessità di mantenere i rapporti con un ambiente che di fatto aveva fermato tutte le attività. Gli spettacoli infatti sono tuttora fermi e c’era la possibilità, o meglio l’intenzione, di creare qualcosa che potesse funzionare come alternativa, ma con una particolare innovazione: consentire ai fan ed agli spettatori in streaming di interagire con gli artisti che di volta in volta si avvicendavano alle webcam di casa propria. Oggi siamo a primavera inoltrata e possiamo dire che il format ha funzionato ed ha avuto successo. Incontri Popolari ha visto la partecipazione di artisti come Eugenio Bennato, Molotov d’Irpinia, Daniele Sepe, Lucia Scarabino; alcuni di essi si sono particolarmente appassionati: Marcello Colasurdo, ad esempio, che più di una volta ha trasmesso il suo entusiasmo agli spettatori ed ha raccontato con il suo pathos l’esperienza travolgente della “Juta” a Montevergine da Mamma Schiavona. L’interazione ha fatto sì che ogni happening fosse diverso, perchè chi in altri contesti sarebbe stato ascoltatore passivo,  durante questi appuntamenti ha potuto fare domande agli artisti, condividere opinioni, confrontarsi e imparare, perché no, qualcosa in più. E tutto in maniera reciproca: è capitato spesso, infatti, che fossero gli “ospiti d’onore” a riconoscere tra il pubblico alcuni amici, fan, a loro volta attivi nel contesto folk e tradizionale della musica popolare. Il confronto è una delle risorse chiave per conservare la propria identità locale e a Roberto, ad Omast Eventi e alla Scuola di Tarantella Montemaranese va il merito di aver concretizzato il progetto.

Gli incontri avvengono ogni mercoledì, dalle ore 21.00 sulla piattaforma Zoom e sono del tutto gratuiti. Basta inviare un messaggio con scritto “Incontri popolari” via Whatsapp al numero 3402829757 e settimanalmente si riceveranno le notifiche relative all’appuntamento successivo. “Stiamo realizzando un esperimento sociale in campo artistico-musicale – spiega Roberto D’Agnese – dove il fan interagisce con l’artista per la prima volta all’interno di piazze virtuali che si accendono ogni mercoledì. In questo periodo di sospensione dobbiamo adattarci ai cambiamenti e superare gli ostacoli, andare avanti, dare vita ad un cambiamento sociale. Non sappiamo quando finirà la pandemia e quali conseguenze porterà con sé, quindi abbiamo il dovere di adattarci a questo nuovo sistema e ricreare calore umano attraverso il mondo virtuale che abbiamo a disposizione. L’obiettivo è mantenere viva l’interazione con l’arte e gli artisti attraverso un vero e proprio cartellone che si è protratto fino alla primavera e ci auguriamo che tutto possa ripartire finalmente dal vivo”.

Di Clemente Scafuro

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