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Il senso della vita raccontato in un nuovo lavoro firmato Pixar

Soul

Genere Animazione, Avventura, - USA, 2020,
Regia di Pete Docter, Kemp Powers con Jamie Foxx, Tina Fey, John Ratzenberger, Daveed Diggs. 

Joe Garden è un docente di pianoforte presso una scuola media (impiego per non a tempo indeterminato) e integra le entrate suonando ogni tanto musica jazz nei locali notturni. In effetti, la sua vera vocazione è quella di suonare in una band jazzista e girare il mondo.
Sente che queste sogno sta per avversarsi quando un giorno supera l’audizione e viene ingaggiato per suonare in un gruppo che fa solo musica jazz. Preso dall’entusiasmo, purtroppo, meschinamente cade in un tombino. Da qui anima e corpo si separano: mentre il fisico giace su un letto in ospedale, la sua anima (per cui il titolo “soul”) vaga e furbamente inganna il sistema delle anime destinate all’aldilà; non volendo di certo morire, sfugge al controllo e si ritrova invece ad essere la guida spirituale delle anime giovani che aspettano di entrare in un corpo. Ma alla fine a Joe che era destinato all’aldilà, cosa potrà mai succedere?

Il film, candidato a diversi premi, è uno degli ultimi lavori di casa Pixar. Disegnato attentamente e ben contestualizzato con il mondo attuale (il riferimento al problema dell’impiego fisso, alla precarietà).

Una trama, quindi, interessante e completa di morale che seppur apparentemente banale e scontata, può regalare al pubblico qualche perla di saggezza in più che non fa mai male.

La cosa però spiazzante, a mio avviso, riguarda il taglio che gli autori hanno dato al cartone; il tema della morte e di cosa c’è dopo, o meglio, durante il trapasso in un altro mondo, non è facilmente comprensibile e digeribile per un bimbo che guarda il cartone e si aspetta di divertirsi in modo spensierato. Anzi, potrebbe anche essere da un lato triste oppure eccessivamente ricco di emozioni che non tutti i piccoli saprebbero reggere.

In altre parole, si tratta di un film di animazione realizzato bene ma adatto più agli adulti (o ragazzi) che ai bambini.

Consigliato: Sì …..ma non ai più piccoli: non capirebbero molti passaggi e concetti lanciati.

Alessandro Testa

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Alessandro Testa
Alessandro Testa
Classe 1984, è ingegnere e allo stesso tempo critico cinematografico e appassionato di cronaca e giornalismo. Dal 2019 collabora per StreetNews.it!
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