Il ruolo dell’infermiere nei giorni nostri

Una disposizione giuridica contrattuale che era attesa da quasi due anni da quando venne prospettata dalla Fnopi e posta all’ordine del giorno di convegni di dibattiti di interventi sindacali in molte regioni italiane. Ad esempio al Cardarelli durante un convegno la Prof Teresa Rea propose tale figura professionale nell’ambito della medicina del territorio e per venire incontro a delle esigenze di intervento ed assistenza di persone che vivevano in posti periferici e non facilmente raggiungibili sembrò allora una ipotesi molto difficile da realizzare in quanto bisognava prima attuare in pieno la medicina del territorio ,che aveva l’obiettivo di decongestionare i pronto soccorso degli ospedali e le liste di attesa per visite ambulatoriali. La Fnopi ha continuato ad insistere con documenti e proposte nel merito in ogni occasione,compresi atti da inserire nel Patto della Salute 2019 -21 Da alcuni mesi al Congresso della Fials là Presidente della Fnopi Barbara Mangiacavalli tra l’altro affrontò tale problema indicandone anche la formazione dei futuri infermieri di famiglie e di comunità. Non entro nel merito della istituzione dell’infermiere di famiglia e di comunità ma è una vera rivoluzione nella sanità ed in tutti i comparti in cui andrà ad operate. Una cosa è certa che ci saranno almeno diecimila posti di lavoro in più nella sanità grazie non solo alla Fnopi ma anche all’Opi di Napoli che ha avuto in tale contesto un ruolo determinante. Complimenti ed ad Maiora!