Il ritorno in presenza a Scuola: intervista alla Prof.ssa Giuliana Calabrese

IL RITORNO IN PRESENZA A SCUOLA TRA SPERANZE E PAURE- INTERVISTANDO LA PROF.SSA GIULIANA CALABRESE Settembre 2021: si torna a scuola, in presenza, prima parzialmente, per le prove di recupero Giudizi Sospesi, poi, in forma plenaria, per l’inizio ufficiale del nuovo anno scolastico, fissato per le scuole della Campania al 15 di questo mese. Si respira nell’aria la ferma volontà di voltare decisamente pagina, dopo un altro anno di sofferenze e di lutti. C’è una nuova consapevolezza: accanto a mascherine, igienizzanti e distanziamento, sta procedendo spedita – nonostante alcune resistenze e contestazioni – la campagna vaccinale, con un’arma in più, il cosiddetto green pass. A scuola esso è stato reso obbligatorio per tutto il personale docente e non docente, creando non poche difficolta’ mentre lo stesso si rischia il contagio. La pericolosa variante delta, infatti, è molto contagiosa e bisogna evitare che ci si infetti proprio a scuola. La gioia di alunni e professori nel tornare, rispettivamente, su banchi e cattedre, è palpabile. La scuola ridiventa l’agognato luogo in cui ritrovare compagni e colleghi e ridare slancio al progetto culturale, non mai interrotto, ma surrogato dalla DAD. Ci siamo recati in una importante Scuola del Quartiere Vomero, Il Liceo “Galileo Galilei”, per verificare da vicino le nuove dinamiche di ingresso e uscita scaglionate e per tastare il polso della situazione. All’uscita fermiamo una docente del Liceo, la prof.ssa Giuliana Calabrese , di lettere e filosofia e Le chiediamo come è avvenuto il rientro nelle classi. « La prima operazione – ha soggiunto la professoressa – consiste nella verifica del green pass del personale scolastico. Posso confermare che anche presso la mia scuola c’è stato un atteggiamento di collaborazione fattiva con il Dirigente Scolastico, garante dell’osservanza della legge. In classe gli alunni tendono a mantenere la distanza ma, nel cambio d’ora, diventa alquanto più difficile osservare le misure di distanziamento . Le finestre restano aperte, non solo per motivazioni di carattere igienico-sanitario, ma anche per il caldo di questi giorni settembrini. Il personale ATA a ogni cambio d’ora è sempre pronto ad igienizzare gli ambienti. Ogni giorno che passa indenne ci conforta a proseguire con fiducia e ci lascia intravedere la luce in fondo al tunnel ». Ringraziamo la professoressa per la sua cortesia ed assistiamo all’uscita, abbastanza ordinata, della scolaresca.

(Articolo a cura di ANTONELLA DE NOVELLIS)