Il 14 maggio 2021 presso il Centro Nadur di Cicciano (Napoli) è stato presentato il progetto “Il Faro”, promosso dalla Caritas interparrocchiale cittadina delle comunità cristiane di San Pietro Apostolo-Immacolata e San Giacomo. “Il Faro”, come lascia intendere il sotteso significato simbolico, si propone di riflettere luce, soprattutto verso le nuove generazioni, fornendo loro ascolto ed orientamento verso la ricerca di un’occupazione lavorativa che consenta ad ogni giovane di valorizzare potenziale, conoscenze e competenze. L’evento, moderato da Alfonso Lanzieri dell’ ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Nola, si è svolto in tre fasi ed è stato aperto da Don Mariano Amato, parroco di Cicciano e principale artefice di questo progetto. Egli, nel corso del suo intervento, ha dichiarato – “Attraverso il lavoro uomini e donne danno concretizzazione al vero senso della vita. Purtroppo, oggi molti giovani, segnatamente quelli che nascono in una famiglia povera, crescono con un’unica prospettiva volta verso qualche forma di assistenzialismo. Noi ci proponiamo umilmente di insegnare loro l’educazione al lavoro, al fine di valorizzare il talento di ognuno”.
Successivamente è intervenuto il sindaco Giovanni Corrado, che in qualità di rappresentante delle istituzioni ciccianesi, ha garantito il massimo supporto al progetto, che mette a disposizione una serie di servizi non solo ai giovani, ma anche alla grande platea di adulti disoccupati e in cerca di lavoro. In sala è stato poi proiettato il video del vescovo di Nola Francesco Marino, che ha inviato i suoi saluti, con i migliori auspici per questa lodevole iniziativa. Nella seconda parte della serata è stato spiegato in modo dettagliato il progetto e sono intervenute le dottoresse Rosa Perfido e Maria Biondo, le quali hanno evidenziato le finalità e gli obiettivi de “Il Faro”, spiegando che non deve essere considerato alla stregua di un centro per l’impiego, dove richiedere ed ottenere un lavoro, bensì un luogo di ascolto, orientamento ed informazione per i giovani del territorio, finalizzato a fornire la chiave di volta per trovare la loro strada.
La parola è quindi passata a Don Giuseppe Autorino, direttore ufficio pastorale e direttore del progetto Policoro, il quale ha invitato tutti ad essere più comprensivi con i giovani, cercando di instaurare con ognuno una certa empatia, proprio in un momento storico in cui sono stati travolti da una serie di criticità a causa della pandemia da Covid-19, in un periodo già di per sé difficile ed incerto. Dalla platea è stato poi chiamato a salire sul palco Francesco Iovino “Consigliere Regionale e Vice sindaco città Metropolitana di Napoli”, il quale ha espresso parole di piena approvazione al progetto.
L’evento si è concluso con tre testimonianze di giovani imprenditori che, facendo leva sul loro spirito imprenditoriale, sulla propria forza di volontà ma anche sulle ricchezze che offre il territorio, sono riusciti a creare realtà vincenti nella zona, a dimostrazione del fatto che anche nel Sud Italia si può fare impresa. Inoltre, sono intervenuti Francesco Sodano, titolare della “Sodano Group”, azienda campana specializzata nella produzione, lavorazione e trasformazione di frutta secca; Emanuela Piscitelli e Valeria Ruggiero Malagnini, socie fondatrici della “Lumav Group”, azienda di allevamento lumache; l’ingegnere Domenico Barbarino della “Iovane Manzillo Consolidated”, azienda di elicicoltura. La serata si è conclusa con la proiezione del video del rapper Clementino, da sempre molto legato al suo territorio, il quale ha espresso i suoi auguri al progetto. Lo sportello sarà aperto i prossimi 24 e 27 maggio; per ottenere ulteriori informazioni è sufficiente consultare direttamente la pagina Facebook “Il Faro”. Finalmente, si accende una luce di speranza per i giovani del territorio.
Gli organizzatori dell’evento hanno rivolto i loro ringraziamenti a tutta la Redazione di Streetnews.it e alla ditta “Vecchione Service” per la collaborazione.
a cura di Daniela Cecchini
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