“IL GRIDO DI UCCELLI” L’ANTOLOGIA DI ARJAN KALLÇO

Recentemente è stata pubblicata la nuova Antologia poetica a cura dello scrittore e traduttore albanese Arjan Kallço dal titolo “Il grido di uccelli”. Hanno partecipato all’iniziativa culturale nomi illustri nell’ambito letterario, provenienti da diverse parti del mondo: Daniela Cecchini, Ida Di Ianni, Gerda Garzia Ernandez, Marisol B. Godoy, Elizabeth Grech, Dalila Hiaoui, Eliza Macadan, Marina Pratici, Emanuela Rizzo, Stefania Romito, Sofia Skleida, Lucilla Trapazzo; le dodici poetesse hanno seguito un itinerario letterario trasversale, dall’America all’Europa, dai Balcani al Medio Oriente. Si tratta di un lavoro di quasi un anno e mezzo che l’autore vedrà gratificato attraverso la pubblicazione del volume, composto di 160 pagine, 7/8 liriche per ogni autrice ed una prefazione. Il titolo dell’opera evoca metaforicamente una voce femminile che, al contempo, è forte e tenera, come connaturato nel bagaglio genetico femminile; la donna si ribella alle ingiustizie, alla violenza, alla guerra, ad essere oppressa e maltrattata, segno di una certa chiusura mentale ancora fortemente permeata in ogni sistema sociale, nonostante la civiltà sia giunta al Terzo Millennio. La copertina è frutto dell’ingegno e della vena creativa del prof. Pierangelo Filigheddu, che da anni è anche l’editore dello scrittore albanese, oltre che redattore ed impaginatore. Le traduzioni, da sempre, rappresentano per Kallço una grande passione, esattamente dal 2000, quando uscì la sua prima opera di traduzione di proverbi italiani, riportati in lingua albanese per poi continuare con un volume poetico, una carrellata di circa 37 poeti italiani. A seguire, un volume di prosa di autori italiani negli anni ’80 e ancora, qualche anno dopo, poeti contemporanei italiani. L’autore ha voluto omaggiare la lingua e la cultura italiana di cui da più di 30 anni ne è estimatore. Questa sua passione per l’Italia lo porta spesso a viaggiare da nord a sud della Penisola e durante questi viaggi e soggiorni, generalmente, egli trova l’ispirazione a scrivere in due lingue, dal momento che è un poeta bilingue.