Il Coronavirus sta cambiando l’Italia

Dopo oltre 2 mesi di #Lockdown e di Quarantena Forzata il Coronavirus sta cambiando l’Italia e gli Italiani. L’emergenza sanitaria ha portato profondi mutamenti nell’opinione e nei comportamenti delle persone.
Le aspettative di ripresa la percezione del pericolo, il terrorismo mediatico e non solo, ha dato e continuerà a dare i suoi (amari) frutti.

A due settimane dall’avvio della Fase-2, il 56% degli italiani dichiara che la situazione economica del Paese è peggiorata, mentre per il 29% è rimasta uguale e solo per il 9% vi è stato un miglioramento. Per quanto riguarda il futuro e la ripresa del Paese, il 62% del campione afferma che ci vorrà molto tempo per riprendersi, a fronte dell’11% che prevede una ripresa veloce. Un quadro di pessimismo diffuso, in sostanza, quello registrato anche se dai soliti pareri discordanti. Tutto questo, ancora una volta ci distoglie dal vero problema.

Le 102 pagine del piano Colao, aumentano le tante preoccupazioni e, fissano poche certezze, tra queste emergono: vaccinazioni obbligatorie per tutta la popolazione, l’eliminazione del contante, la diffusione capillare sul territorio nazionale delle reti 5G, L’utilizzo obbligatorio dell’App “immuni” (per adesso facoltativa), per il resto il solito libro dei sogni (irrealizzabili oserei dire).

E noi? Niente, continuiamo a cinguettare e duellare sull’uso delle mascherine, sugli assembramenti degli adolescenti… e per i plexiglass nelle Scuole. Insomma… questa è l’italia e, questi sono (oggi) gli Italiani…

(Articolo a cura di Antonella De Novellis)