IERI LA DIPARTITA DELL’ARTISTA GENNARO CANNAVACCIUOLO

IL SAPORE AMARO DELLA COMMEDIA DELL’ARTE

Il mondo artistico piange Gennaro Cannavacciulo, ma chi era prima di diventare un artista? Gennaro Cannavacciuolo, nasce a  Pozzuoli (NA) nel 1962, scopre il teatro all’età di otto anni quando, in una recita scolastica, indossa i panni di Pinocchio. Sino a diciott’anni segue corsi teatrali parallelamente agli studi. Conseguito il diploma, nonostante il parere contrario dei genitori, decide di assecondare la sua passione e riesce a farsi notare da Eduardo De Filippo che, per quattro anni, sino alla sua morte, lo inserisce nella sua compagnia dove incontra Pupella Maggio di cui diventerà grande amico e con cui dividerà anche la scena.

Dopo la morte di Eduardo e un breve periodo trascorso con Luca De Filippo, dal 1987 interpreta ruoli e partecipa a spettacoli importanti, come Cabaret di cui è stato il primo interprete in Italia, dal 1996 interpreta il ruolo del brillante in varie operette.

Dal 2010 si dedica principalmente a recital scritti e diretti in prima persona, quali Volare – omaggio a Domenico Modugno, mentre nel 2014, fu protagonista con Fiorenza Cedolins ed Alessandro Safina di una puntata di Prima della prima in onda su Rai 3 .

Ad annunciare la scomparsa improvvisa  dell’attore, la moglie Christine da lui tanto amata; dalla coppia è nato l’unico  figlio Raphael di appena 9 anni.

Ma quale sapore avrà adesso il “vero” teatro della commedia dell’arte?

Il pubblico “intenditore” ha perso il gusto di andare a teatro e al cinema.

Diciamo che età conta poco quando  ci si ha dentro lo spirito dell’arte.

Da Ranieri, alla Loren e per finire con il maestro Carmine Coppola erede della gloriosa maschera di Pulcinella, ne vedremo delle belle.

a cura di Rosa Arpaia