Il Covid 19 si sta erudendo! Adesso le viarianti sono tutte greche: la variante Delta ormai ha visitato quasi tutta l’Italia, ma nel frattempo che lei continua ad irrompere, salta fuori la variante Epsilon,che a dire dei virologi è ancora più pericolosa perchè aggira le difese immunitarie, quindi anche il vaccino.
Gli studiosi scentifici, fortunatamente sono made in Italy: secondo loro l’anticorpo monoclonale è capace di di neutralizzare tutte le varianti e viene somministrato attraverso iniezione, la quale può essere fatta anche al proprio domicilio.
Controindicazioni?
Fortunatamente lo Stato inizia a cautelarci:in serata (Giovedì 22 )attraverso il comunicato stampa il premier Draghi, ha annunciato che dal 5 Agosto il Green Pass verrà richiesto per entrare in:
- Cinema
- Teatri
- Musei
- Palestre
- Piscine
- Stadi
- Concerti
- Fiere
- Congressi
- Concorsi
- Centri Termali
- Sedersi a consumare nei tavoli al chiuso di bar, ristoranti, pub e pizzerie.
Non servirà per:
- Alberghi
- Negozi
- Centri commerciali
- Parrucchieri, estetisti e barbieri
- Lidi e stabilimenti balneari
- Fabbriche
- Uffici pubblici
- Uffici privati
- Aerei
- Treni
- Tram
- Metropolitane
- Autobus
- Traghetti
- Aliscafi
- Consumazione ai banconi del bar. Ristoranti, pizzerie.pub all’aperto
- Chiese e luoghi di culto
- Discoteche che rimangono chiuse.
Il Governo sta inoltre valutando Tamponi gratis per i giovani,le donne in gravidanza e tutte le persone per cui il medico sconsiglia la vaccinazione.
I colori delle regioni, giallo arancione e rosso verranno determinati, non più in base al numero dei contagi ma in base al numero dei posti letto occupati nei vari reparti.
Saremo in zona rossa con il 40% dei posti letto occupati nei reparti; 30% in terapia intensiva.
Ma qualcosa forse non quadra: niente green pass per fabbriche, alberghi, traghetti, aliscafi uffici, chiese e luoghi di culto. Ma non si tiene conto dell’affluenza?
Giustamente il green pass non si può chiedere per le discoteche che RESTANO CHIUSE.
Il Venerdì pomeriggio si attende il comunicato del presidente Vincenzo De Luca, nella speranza che dia “un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l’ha”.
a cura di Rosa Arpaia
