FILIPPO NARDI: IL DEEJAY LONDINESE SI RACCONTA

Dal carattere empatico, “approcciabile” e dall’ironia tagliente, Filippo Nardi, ex gieffino della seconda edizione del Grande Fratello, a distanza di 19 anni rientra all’interno della casa più spiata d’Italia purtroppo per poco tempo. Il deejay londinese ha fatto molto discutere di sè in quest’ultimo mese. Ma vediamo più nel dettaglio cosa ha da raccontarci:

“Ripercorriamo insieme le tappe della tua vita. Sei nato a Londra, ma in che anno e perchè hai deciso di trasferirti in Italia?”

“Il mio papà è italiano, ho sempre fatto le vacanze in Toscana. Nel ’96, dopo un periodo lavorativo molto intenso e dopo una delusione d’amore, ho deciso di chiudermi in casa. Nel luglio dello stesso anno, faceva molto caldo a Londra e volevo vedere il mare, ho preso la moto e ho fatto un giro verso il mare. Due giorni dopo ero in Toscana dai miei cugini e non sono più tornato indietro”.

“Nel 2001 hai preso parte alla seconda edizione del Grande Fratello. Ad oggi, a distanza di 19 anni torni come concorrente Vip. Che sensazione hai provato?”

 “Ero super contento di tornarci perchè è da lì che è partito tutto, poi io non sono uno che sputa nel piatto dove ha mangiato. Quel format lì mi affascina tutt’ora, quindi quando mi hanno dato l’opportunità, l’ho presa al volo, anche se è un pò cambiato in confronto ai primi anni dove eravamo tutti più incoscienti”.

“Quindi noti differenze sostanziali rispetto alle prime edizioni?”

 “Adesso è un pò più “strutturato”, per non dire pilotato. Io ho avuto la fortuna di essere me stesso in tutti i lavori che ho fatto, nel bene e nel male. Sono tornato con lo stesso spirito, ma semplicemente a qualcuno stava scomodo, perchè essendo me stesso, sempre nel bene e nel male, è stato percepito in maniera sbagliata, addirittura condannato”.

 “Difatti il tuo humor non è stato compreso, date le accuse di sessismo che hai ricevuto”

“Bisogna sempre contestualizzare le cose. Se faccio ridere, se sono volgare, se non sono volgare, questo è soggettivo. Nel contesto, con tutti i concorrenti, siamo in una stanza a raccontarci cavolate. In base a quello che ho detto, non vuol dire, 1 che le avrei fatte, 2 che sono rivolte ad una donna di sessanta anni. L’intenzione era assolutamente goliardica, non volevo insultare o ferire”.

 “Come rispondi alle accuse subite da Antonella Elia?”

“Purtroppo ho uno scarsissimo rispetto per la sua opinione, perchè penso che essere un’opinionista è un conto, ferire e insultare gratuitamente con la rabbia non fa parte del lavoro da opinionista. E’ stata fuori luogo sia nei miei confronti, sia nei confronti di Samantha de Grenet che è una mia amica. Se io ho fatto delle battute per ridere, all’interno di un reality, è perchè sono un concorrente e, al concorrente, è richiesto di essere se stesso”.

“Cosa hai pensato degli altri concorrenti che durante le puntate ridevano con te, ma durante la diretta hanno appoggiato la decisione presa dal Grande Fratello?”

“Samantha è una persona genuina che conosce i meccanismi e ha preso le mie parti anche perchè ero completamente difendibile. Qualsiasi cosa ho detto, bastavano delle scuse. Io non ho visto nessuno offeso, anche se fuori c’è un mondo che ci guarda, io mi rapporto con le persone che ho davanti. Quando non vedo nessuno offeso davanti a me, non capisco quale sia il problema. Ma quando manca la dinamica tirano fuori un ex fidanzata o un padre che è arrabbiato, quindi decidono loro e creano dinamiche. Non c’era nulla di punibile, tutti hanno riso perchè faceva ridere!”.

 “Torniamo indietro nel tempo a 19 anni fa, dopo il tuo esordio, hai preso parte al programma di Chiambretti, ci racconti quest’esperienza?”

“Chiambretti è stato una mia ribellione contro il meccanismo del Grande Fratello e ho avuto la possibilità di entrare in Rai che era in totale concorrenza con loro. E’ stato il mio primo approccio televisivo. C’erano appunto Chiambretti, Boncompagni, persone con anni di esperienza alle spalle. E’ stata una bella esperienza.”

 “E poi hai fatto parte delle Iene, com’è stato lavorare per questo programma?”

 “E’ stato molto bello, soprattutto per uno che scherza e che prende in giro come me. Non mi fa nessuna differenza intervistare Sgarbi o Penelope Cruz o scherzare su Pippo Baudo. E’ stato il lavoro più duro che ho fatto alle Iene, per 4 anni, mi sono massacrato. Anche lì è stata per così dire “un’università”.

“Sempre nel 2002, durante i tuoi lavori in tv, è nato tuo figlio. Cosa avete in comune?”

“Avere un figlio è l’esperienza più bella nella vita di chiunque, è il miracolo della vita. Sia io che mio figlio abbiamo il senso dell’umorismo un pò tagliente. Infatti lui stesso mi ha detto di stare attento a questo mio senso dell’umorismo che non tutti capiscono. Tra l’altro ha partecipato con me al provino per il Grande Fratello ma poi non non è potuto entrare per impegni scolastici”.

 “Che progetti hai per il futuro?”

“Per adesso continuo a lavorare come impiegato nell’agenzia di casting, che è un lavoro molto stancante però è anche bello, visto che io sono il primo contatto per persone che vogliono lavorare nel mondo dello spettacolo”.

 “Pensi di prendere parte a qualche altro programma?”

“Magari…magari! Se non sono stato oscurato!”

“Per concludere, hai un sogno nel cassetto?”

 “Si, aprire un chiringuito a Zanzibar!”

Caro Filippo, ci auguriamo di rivederti presto in TV!

a cura di Nicole Scarcelli