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Da pure improvvisazioni nascono brani speciali dei Maldimarte

Dalle costole dei Vinylika, prende il via la seconda vita artistica di Vincenzo Genuardi e Domenico Mistretta, rei di una collaborazione ultradecennale.

L’urgenza espressiva in chiave rock si è trasformata in pacata osservazione degli eventi che accadono intorno, in una narrazione che prende spunto più dalla realtà esterna che dall’introspezione.

Il nuovo brano dei Maldimarte dal titolo “Respirerò” è disponibile in digitale dal 22 febbraio e in radio dal 26 marzo 2021. L’EP “Vicini di Caos”, anticipato dal singolo, è disponibile su tutti i digital stores dal 26 marzo.

Eccoci con loro.

Ciao Maldimarte, ci raccontate come nasce il brano “Respirerò”?
Respirerò, come quasi tutte le nostre composizioni, parte da una take di improvvisazione che poi viene sviluppata e affinata durante il processo di composizione e produzione. Tecnica che prediligo per mantenere pura l’emozione della prima ora.

Quanto, secondo voi, la pandemia ha inciso definitivamente sulle vite degli italiani?
Purtroppo o per fortuna moltissimo, si fa ancora molta fatica a rendersi conto che si è chiusa un’epoca e a rassegnarsi alla consapevolezza che l’individualismo, la bellezza artefatta, la sicurezza a tutti i costi, l’assuefazione ideologica, ci stavano accompagnando verso l’intolleranza e la prevaricazione sul più debole. E’ importante riprendere contatto con se stessi e con le misure che la natura ci impone, perché questo pianeta non si lascerà martoriare all’infinito. E nonostante questo sia un momento drammatico può sicuramente influire molto sul comportamento dell’essere umano in generale, o almeno noi lo speriamo.

Un anno di stop della musica (quella sui palchi per intenderci). Come vi immaginate la ripresa appena le disposizioni governative lo consentiranno?
Sicuramente questo periodo ha dato agli artisti la possibilità di osservare il mondo interno ed esterno con maggiore attenzione, vista la quantità di tempo a disposizione, quindi ci sarà di certo un incremento della produzione musicale in
studio, rivendicando così il ruolo fondamentale che la musica riveste all’interno delle tematiche sociali e culturali. Riguardo ai live, la ripresa sarà timida e graduale ma ci sarà e arriverà presto.

Ultimamente molti artisti stanno lanciando l’idea di concerti in streaming. Cosa ne pensate?
Può essere considerata una soluzione collaterale, soprattutto per il mondo del rock in cui il fattore emotivo che generano palco e folla difficilmente può essere emulato, ma non è di certo una soluzione poiché la produzione audio-visiva di alta qualità non è alla portata di tutti.

Come mai il nome Maldimarte?
Parte da un gioco di parole (mal di mare) ma nasconde un significato più complesso: si allude a Marte poiché, nell’immaginario collettivo, esso rappresenta il nostro futuro tecnologico. Ma il progresso non sempre è sinonimo di evoluzione; nonostante la tecnologia sia diventata ormai indispensabile al nostro stile di vita, l’invito è quello di usarla con moderazione, incoraggiando i molteplici utilizzi positivi che riguardano l’ambiente e i rapporti sociali.

Quanto la TV (mi riferisco ai talent show e ai vari programmi televisivi musicali) ha influenzato la musica italiani negli ultimi anni?
Di certo hanno rappresentato un canale importante per alcuni artisti che volevano emergere, togliendo, però, spazio televisivo alla musica in generale.

Con chi vorreste collaborare un domani?
Diversi sono gli artisti con cui ci piacerebbe collaborare. Se proprio dobbiamo sognare, allora citiamo Niccolò Fabi, Dimartino e Brunori Sas.

Cosa bolle nella pentola di Maldimarte oggi e nel futuro?
Maldimarte è un progetto nato con l’obiettivo di trovare più collaborazioni possibili tra artisti (bassisti, batteristi e cantautori); nel frattempo c’è già diverso materiale in lavorazione che attende il momento giusto per entrare in studio.

Alessandro Testa

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Alessandro Testa
Alessandro Testa
Classe 1984, è ingegnere e allo stesso tempo critico cinematografico e appassionato di cronaca e giornalismo. Dal 2019 collabora per StreetNews.it!
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