Covid, dall’Ema ok a desametasone per pazienti gravi 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Disco verde dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) all’uso del corticosteroide desametasone nei pazienti Covid-19 in terapia con ossigeno o ventilazione meccanica. Il Comitato per i medicinali per l’uomo (Chmp) dell’Ema ha infatti completato la revisione dei risultati del braccio dello studio Recovery, che prevedeva l’uso del farmaco nel trattamento di pazienti con Covid-19 ricoverati in ospedale, e ha concluso che il desametasone può essere considerato un’opzione di trattamento per i pazienti che necessitano di ossigenoterapia (dall’ossigeno supplementare alla ventilazione meccanica). 

Sulla base della revisione dei dati disponibili, l’Ema dunque approva l’uso del desametasone negli adulti e negli adolescenti (dai 12 anni di età e con un peso di almeno 40 kg) che necessitano di ossigenoterapia supplementare. Il medicinale “può essere assunto per via orale o somministrato tramite iniezione o infusione (flebo) in vena. In tutti i casi, la dose raccomandata negli adulti e negli adolescenti è di 6 milligrammi una volta al giorno per un massimo di 10 giorni”. 

I dati dello studio mostrano che, nei pazienti in ventilazione meccanica invasiva, il 29% di quelli trattati con desametasone è morto entro 28 giorni dall’inizio del trattamento rispetto al 41% di quelli trattati con terapie standard, con una riduzione relativa di circa il 35%. Nei pazienti che ricevevano ossigeno senza ventilazione meccanica, i dati erano del 23% con il corticosteroide e del 26% con le terapie standard, con una riduzione relativa di circa il 20%. Nessuna riduzione del rischio di morte, invece, nei pazienti che non ricevevano ossigenoterapia o ventilazione meccanica.  

“Le aziende che commercializzano medicinali a base di desametasone possono richiedere che questo nuovo uso venga aggiunto alla licenza del loro prodotto presentando una domanda alle agenzie nazionali dei farmaci o all’Ema”, conclude l’Agenzia europea.