Cortometraggio ad Amalfi dedicato a Salvatore Quasimodo.

 “L’Eden perduto” cortometraggio dedicato a Salvatore Quasimodo girato ad Amalfi interpretato dal figlio Alessandro”.

La città Amalfi protagonista di un cortometraggio importante. Si è girato il cortometraggio “L’Eden perduto” con la regia di Bianca Maria Salvo. L’ attore protagonista è proprio il figlio del grande scrittore, poeta, traduttore, drammaturgo Salvatore Quasimodo, Alessandro Quasimodo. L’attore intervistato al Tg1 si dice contento finalmente di interpretare il padre ed è la prima volta in carriera e spiega come fisicamente i due messi a confronto siano diversi. Alessandro sottolinea che attraverso il cortometraggio si ricorderà il padre. Si dice contento visto che aveva fatto delle cose che ricordavano il padre attraverso dei doppiaggi ma mai film o cortometraggi. La regista Bianca Maria Fiore racconta anche come la città di Amalfi sia stata protagonista della vita di Quasimodo.

Salvatore Quasimodo morì ben cinquantatre anni fa proprio ad Amalfi si trovava in un albergo dove stava ritirando un premio , l’albergo in questione era l’ NH Hotel Gran Convento di Amalfi. Lo stesso albergo dove si è tenuta la conferenza stampa del cortometraggio a lui dedicato ” L’Eden perduto”. Ricordiamo che Salvatore Quasimodo fu un grande poeta e scrittore nato il 20 agosto del 1901 e morto il 14 giugno del 1968.Fu anche traduttore di opere greche e liriche oltre che traduttore di William Speaskpeare e Moliere. Vinse anche il premio Nobel per la letteratura nel 1958.Un cortometraggio dedicato al grande Salvatore Quasimodo è un omaggio alla sua grandezza come grande esponente della cultura italiana. La Campania protagonista con la città di Amalfi dove si è girato il cortometraggio in onore del grande scrittore. Ogni iniziativa che viene fatta in onore dei grandi scrittori italiani è un modo per tenere ben salde le radici e le tradizioni della cultura italiana che grazie al cinema possono essere viste e conosciute anche alle nuove generazioni per non perdere quel legame con le nostre origini e per far si che la cultura non si disperda.

a cura di Christian Russo