Conte: “Possiamo vincere sfida della ripartenza” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Possiamo vincere sfida della ripartenza”. Così il premier Giuseppe Conte in un videomessaggio inviato all’evento ‘Insieme per ricostruire – Proposte oltre l’emergenza’ organizzato dall’Osservatorio ‘Riparte l’Italia’ a Bologna. “L’Italia riparte solo se riparte la scuola”, spiega. “Non disuniamoci nella fase cruciale della ricostruzione”, l’invito del premier, “non accontentiamoci, Italia può e deve osare”, sprona ancora Conte, che si dice “orgoglioso per i riconoscimenti sulla gestione della pandemia”. 

“Veniamo da mesi molto difficili. Abbiamo combattuto e ancora stiamo affrontando una pandemia sconosciuta. Nei giorni scorsi autorevoli testate hanno riconosciuto all’Italia la capacità di aver gestito meglio di altri Paesi l’emergenza, tenendo sotto controllo l’epidemia. Da presidente del Consiglio sono orgoglioso di questi riconoscimenti”, ha spiegato, aggiungendo: “Dobbiamo essere tutti fieri del comportamento esemplare dimostrato da tutta la comunità italiana”. “Non dobbiamo disunirci, sfilacciarci nella fase cruciale della ricostruzione. Oltre alla sfida della resilienza possiamo vincere anche quella della ripartenza”, avverte Conte. 

“Sul fronte economico – spiega ancora il premier – la pandemia ha spinto verso un maggiore protagonismo dello Stato in tutto il mondo ed è un dovere dello Stato fare uno sforzo per proteggere cittadini, famiglie e imprese e accompagnarle verso uno sviluppo sostenibile”. 

Sul fronte delle infrastrutture, “in questi giorni firmerò un decreto per individuare i cantieri che avranno un percorso accelerato e relativi commissari. Ma non può essere velocità l’unica parola d’ordine della crescita. Questo percorso deve essere anche sostenibile”.”Con il superbonus edilizio al 110% diventa concreta la possibilità di produrre lavoro e occupazione nel settore dell’edilizia perseguendo però l’obiettivo dell’efficientamento energetico. Intendiamo estendere questo strumento anche oltre il 2021″, ha proseguito il presidente del Consiglio. 

“Qualcuno ha classificato alcuni provvedimenti emergenziali del governo come una pioggia di bonus, in realtà erano il giusto ombrello con cui riparare le categorie più esposte alla tempesta”, ha aggiunto.