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FRANCESCO CAVESTRI: 10 e 11 agosto 2023 due eventi al Festival Internazionale Time In Jazz

Giovedì 10 agosto alle ore 18.00 Francesco Cavestri si esibirà con un concerto in trio all’interno del Festival Internazionale diretto da Paolo Fresu “Time in Jazz” che si terrà a LUOGOSANTO (SS), mentre venerdì 11 agosto terrà una lezione-concerto per la rassegna “Time to Children” a Berchidda (SS)

Francesco Cavestri, dopo aver presentato il suo progetto in diverse città e Festival con successo di pubblico e di critica sia in Italia (come il Bologna Jazz Festival, il Bravo Caffè

e la Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Alexanderplatz e la Casa del Jazz a Roma) che a Boston (USA) al Wally’s Jazz Club. continua il suo tour in uno dei Festival più prestigiosi a livello internazionale ,“Time in Jazz” diretto da Paolo Fresu in Sardegna, dove si esibirà con due performance: la prima il 10 agosto concerto con il suo Trio alle ore 18 a Luogosanto (SS) presso il Castello di Baldu, e la seconda l’11 agosto sempre al Time in Jazz per la rassegna Time to Children, dove presenterà la lezione-concerto da lui ideata dal titolo “Jazz ed elettronica, ramificazioni di una musica universale e giochi interattivi con le macchine musicali del futuro”

Questi eventi nascono dall’esperienza che il musicista e compositore ha maturato sia in Italia, completando gli studi al Conservatorio Accademico indirizzo jazz come più giovane laureato, sia all’estero al Berklee College of Music di Boston, dove ha vinto due borse di studio e frequentato la scena musicale newyorkese.

Al centro dei suoi lavori affianca al repertorio jazz anche quello dell’hip-hop e della musica elettronica, continuando così il suo progetto di contaminazione che sta portando avanti con il suo album d’esordio “Early 17”, e che sta ampliando con nuove composizioni che presto vedranno la luce nel suo album in uscita.

In occasione del concerto al Time in Jazz a Luogosanto Cavestri presenterà anche un nuovo brano originale e inedito realizzato in collaborazione con Paolo Fresu.

Al concerto del 10 agosto Cavestri al pianoforte, tastiere, synth ed effetti, sarà accompagnato da due musicisti tra i più affermati della scena musicale che viaggia tra jazz, hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta,

Il sound che caratterizza il concerto si muove quindi su diverse atmosfere musicali: dalla presentazione dei brani originali di Francesco Cavestri (contenuti nel suo album “Early 17” uscito a marzo 2022), ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Robert Glasper o John Coltrane, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.

“Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi” dice Cavestri “l’essenza del jazz è ricercare sempre soluzioni innovative, spingersi fuori dai confini, esplorare”. È proprio questa sua componente dinamica di continua evoluzione che lo rende il genere da cui discendono direttamente realtà musicali come l’hip hop o l’elettronica

Francesco Cavestri TRIO

Formazione:

Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere

Riccardo Oliva, basso

Joe Allotta, batteria


Ritorno a Time to Children

Francesco Cavestri, dopo la partecipazione all’edizione del 2022 con la sua lezione-concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli”, realizzata in collaborazione con il Jazz Va a Scuola e presentata nelle scuole di Bologna per celebrare l’International Jazz Day 2022, in diversi teatri e auditorium dell’Emilia-Romagna, oltre che alla Casa del Jazz di Roma in occasione dell’International Jazz Day 2023,

Presenta l’11 agosto al Time in Jazz a Berchidda per la rassegna Time to Children la lezione-concerto da lui ideata dal titolo “Jazz ed elettronica ramificazioni di una musica universalegiochi interattivi con le macchine musicali del futuro”

Dopo aver ideato e realizzato una lezione-concerto, tra parole e musica, volta a raccontare i fortissimi legami che ci sono tra due musiche solo apparentemente distanti come il jazz e l’hip hop, Francesco Cavestri ripropone questo vincente leitmotiv affrontando questa volta il vasto mondo dell’elettronica, sempre mediata dal genere cardine della sua esplorazione musicale, ovvero il jazz.

Dal Miles Davis nel suo periodo elettrico, alle atmosfere Headhunters e Mwandishi di un Herbie Hancock instancabile sperimentatore, passando per progetti assolutamente contemporanei come le collaborazioni tra il pianista Robert Glasper e il producer-dj Canadese Kaytranada, senza rinunciare ovviamente a citare e far ascoltare artisti provenienti da tutte le parti del globo, che hanno affrontato il jazz con un occhio sempre rivolto alla contaminazione elettronica: dai ritmi indiani di Trilok Gurtu passando per le virate trip hop del trombettista israeliano Avishai Cohen, fino alle atmosfere brasilian-jazz di Ryuichi Sakamoto insieme alla coppia Morelenbaum o il periodo di Ennio Morricone con il gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza.

Insomma, un viaggio tra jazz ed elettronica che attraversa il mondo e varie epoche, e che vuole anche essere un tributo al fondatore e ideatore di Time in Jazz, Paolo Fresu, da sempre interessato a sperimentare e approfondire il legame tra questi due generi.

L’intervento si chiuderà con l’ascolto di brani originali di Francesco Cavestri e il coinvolgimento dei ragazzi presenti nell’utilizzo dell’MPC Studio, il campionatore sonoro più utilizzato dai produttori e musicisti.

“Vorrei che i giovani si avvicinassero al jazz con la consapevolezza che è alle radici dei generi che ascoltano, che ascoltiamo, tutti i giorni”, queste le parole di Francesco, come pure il leitmotiv della sua musica e le basi su cui si articola il progetto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le sue ramificazioni.

Biografia

Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall’età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico jazz del Conservatorio di Bologna dove si è da poco laureato a pieni voti. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d’eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

Il 18 marzo 2022 esce il suo album d’esordio Early17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l’album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival “Time In Jazz” diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli” che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l’associazione Il Jazz Va a Scuola e dove ritorna questo anno con due eventi.

Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album “Early 17”, registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma.

Di recente ha registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, e il suo prossimo lavoro discografico presenta la collaborazione di Paolo Fresu.

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Riccardo Oliva è un bassista, tastierista e compositore di Milano. Ha calcato palchi internazionali come Umbria Jazz e suonato in importanti eventi musicali come il Frankfurt Musikmesse con il gruppo SNIPS (Matteo Mancuso – Gt e Salvatore Lima – Dr).

Nel 2016 ha vinto una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston.

Ha pubblicato un album come bassista, tastierista, co-compositore e co-arrangiatore con il suo gruppo Kawa Nanuk. Le sue influenze musicali derivano principalmente dal mondo della musica jazz-fusion, della musica elettronica e dal djent. Attualmente collabora con Francesco Cavestri al suo progetto “Early17”

Joe Allotta, classe 1996, approccia molto presto la batteria all’età di 5 anni, seguito dal padre anch’esso musicista.

All’età di 16 anni si iscrive al conservatorio Antonio Scontrino e il 7 Ottobre 2015 si trasferisce a Londra dove affina la sua tecnica e il suo gusto musicale.

Qui Studia privatamente con batteristi come Francesco Mendolia, Dexter Hercules e parallelamente collabora con artisti della scena Londinese come Leburn Maddox, Giles Robson, Amy True, Imaani (Incognito).

Nel 2019 inizia la collaborazione con Davide Shorty e Funk Shui Project, portando in giro per l’Italia il disco “La Soluzione” insieme al rapper palermitano Johnny Marsiglia.

Reduce da un tour estivo con Davide Shorty, Joe si trova attualmente a Bologna e collabora con Francesco Cavestri al progetto “Early 17”.

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ANYMA: dal 4 agosto in radio il nuovo singolo “BABY DOLL”

Dal 4 agosto 2023 sarà in rotazione radiofonica “Baby Doll”, il nuovo singolo di ANYMA prodotto da Tradez  disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 31 luglio.

“Baby Doll” è un brano leggero dalle melodie semplici ed immediate che racconta di una storia d’amore tumultuosa e, allo stesso tempo, piena di passione. Nel fare questo, ANYMA, sottolinea il fatto che, nonostante le difficoltà nel mantenere saldo questo rapporto, senta la necessità di avere affianco a sé la persona amata. Nel mentre, rimarcando più volte questa mancanza, l’artista mette in chiaro all’ascoltatore la sua voglia di ottenere riconoscimento e successo nel campo musicale e l’importanza di avere sogni che vadano oltre al materialismo, catapultando chi lo ascolta in un’atmosfera sognante fatta di immagini appena accennate e ricca di sensazioni dai tipici richiami adolescenziali. 

Spiega l’artista a proposito del brano: Ho scritto questo brano di getto, pensando a quei momenti in cui il mondo ti vuole trascinare nel divertimento ma in realtà tu hai la testa da tutt’altra parte; in questo brano ho inserito alcuni aspetti che caratterizzano la mia vita di ora: la determinazione nella musica, l’indifferenza verso lo sfarzo ed anche l’incertezza sull’amore.”

Ascolta il brano su Spotify

Biografia

ANYMA, classe 2002, si avvicina al mondo della musica fin dall’infanzia con lo studio della chitarra, imparando a suonarla già dagli 8 anni per poi iniziare a scrivere i suoi primi testi poco dopo. Profondamente influenzata nella sua crescita artistica dall’R&B, ha avuto come punto di riferimento principale Beyoncé, seguita da altre grandi voci femminili del genere del calibro di Amy Winehouse, Lauryn Hill ed Alicia Keys.

Crescendo, ed approcciandosi senza preconcetti ad altri generi, col tempo si è avvicinata sempre più al panorama musicale urban, così facendo ha seguito l’evoluzione nel genere in Italia e all’estero negli ultimi anni apprezzandone le contaminazioni pop ed aprendosi ad un pubblico più vasto.

“Baby Doll” è il nuovo singolo ANYMA prodotto da Tradez disponibile sulle piattaforme digitali dal 31 luglio 2023 e in rotazione radiofonica dal 4 agosto.

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Teddy: “Sparami ora” è il singolo d’esordio

Dal 4 agosto 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Sparami ora”, il singolo di debutto di Teddy.

“Sparami ora” è un brano che racconta la fine di una storia d’amore. A tutti nella vita è capitato almeno una volta di correre il rischio ed investire i propri sentimenti su una persona che, apparentemente, sembrava essere quella giusta, poiché dall’altra parte c’erano tutti i presupposti per farti credere che potesse esserlo, per poi rivelarsi in realtà un enorme sbaglio, scoprendo che tutto ciò, non era solo che un’alterazione del nostro percepito.

Quando una relazione arriva al suo capolinea, per un motivo o per un altro e tu non ne sei il carnefice, tanti sentimenti, forti e contrastanti ti investono, per poi lasciare un’amara lucidità dove capisci che tutto ciò che hai fatto o che avresti voluto fare, non sarebbe comunque servito a cambiare gli eventi delle cose.

Non rimane poi che viversi il dolore alla pari della gioia che all’inizio di tutto si è provato.

“Il mio futuro riesco ad immaginarlo solo ed esclusivamente sopra ad un palco, la musica è la motrice dei miei giorni ed è l’unica cosa che riesce ad azzerare i problemi che la vita, quotidianamente, ci mette davanti. Mi auguro, un giorno, con la mia musica, di poter alleggerire i pensieri di quante più persone possibili”, commenta l’artista.

Biografia

Antonio Tedesco, in arte TEDDY, cantautore classe 2000, si avvicina alla musica sin da piccolo grazie a suo padre, che, riconoscendo in lui una dote canora importante, gli fece conoscere i più grandi cantautori italiani, consigliandogli poi di coltivare questa sua passione anche prendendo lezioni di canto pop.

In seguito, ispirandosi ai più grandi artisti internazionali e non, si avvicina alla scrittura, iniziando il suo percorso da cantautore con il nome d’arte “TEDDY”, abbreviazione allegorica del suo vero cognome che i suoi amici gli hanno attribuito per il suo modo di essere sempre gentile e disponibile con tutti. L’artista fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC VOCE PRODUZIONE diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.

“Sparami ora” è il singolo d’esordio di Teddy disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 4 agosto 2023.

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Wum: esce il videoclip di “Nun me chiamme Rosa”

Esce il videoclip di “Nun me chiamme Rosa” dei WUM, brano disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale, che anticipa l’uscita del nuovo album “Ossidiana”.

“Nun me chiamme Rosa” è un brano che si ispira agli stilemi della tammurriata campana tradizionale e richiama, ribaltandone il significato, la strofa più famosa usata dai cantatori tradizionali: “Bella figliola ca te chiamme Rosa”. Un canto di ribellione e rifiuto all’oppressione dei luoghi comuni e alla sottile violenza quotidiana di uno stile di vita sempre più alienato e vuoto.

Nel videoclip di “Nun me chiamme Rosa” per la regia di Giacomo D’Avanzo viene descritta una Napoli scura e barocca, in cui si vuole raccontare una partenopeità che non è sempre quella festosa e allegra dei luoghi comuni. Sotto questa patina colorata si nasconde il sottile male di vivere, una identità disgregata incapace di rappresentarsi se non attraverso maschere incattivite. I WUM, come fantasmi pallidi, si aggirano fra i simboli di questa cultura ormai ridotta ai souvenir delle bancarelle per turisti come su una giostra senza senso.

Guarda il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=O6LNcL7DiJM

Il titolo del nuovo album “Ossidiana” in uscita il prossimo autunno 2023, si riferisce all’ossidiana, vetro vulcanico nero e lucente, che si forma in seguito al raffreddamento del magma, assumendo una disposizione caotica. Questa nuova raccolta di canzoni inedite nasce proprio da questa “disposizione caotica”, metafora sia della vesuvianità che un po’ in generale dei nostri tempi.

Biografia

Il progetto WUM composto da Carmen Famiglietti (voce e danza), Massimo D’Avanzo (polistrumentista ed elettronica) e Francesco Paolo Manna (percussioni) è nato dalla ricerca sulle danze e le musiche tradizionali del Mediterraneo, si sviluppa come un percorso originale nutrito da linguaggi tradizionali, ma sempre più teso all’espressione libera e alla comunicazione diretta. Canzoni in quel napoletano/italiano appreso da Pino Daniele che vogliono fuggire dall’autocelebrazione di una facile e macchiettistica napoletanità per riscoprire la profondità, la malinconia e il rifiuto della banalità che può accompagnare anche i ritmi più incalzanti e le melodie più accattivanti.

La musica dei WUM utilizza stili e strumenti della tradizione in un linguaggio contemporaneo, utilizzando strumenti elettronici, groove e sonorità del linguaggio globale musicale.

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Avella, diploma accademico in Canto al Conservatorio “Domenico Cimarosa” per il tenore Francesco Montuori

Il tenore Francesco Montuori ha conseguito il Diploma di Laurea in Canto Lirico di II livello al Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino con esito 110, relatore M° Patrizia Biccirè. Sono stati giorni intensi per il tenore nel conseguire gli ultimi esami prima del previsto per la sua laurea. Sui social ha ringraziato tutti coloro che lo hanno supportato e ha dedicato questo traguardo ai grandi tenori del passato con grande rispetto. Per lui è stato solo l’inizio della fine di un percorso.

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Le ZES come strumento per la ricrescita economica dell’agro-aversano. Salvatore Aversano e Umberto Pagano sostengono lo sviluppo industriale e innovativo del territorio

Le Zone economiche speciali possono divenire uno strumento economico e giuridico per la crescita dei territori dell’agro aversano. All’interno delle Zes dell’agro-aversano, le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. A richiamare l’attenzione sulla tematica è il Consigliere regionale Salvatore Aversano che ha ribadito: “Le Zes nell’Agro Aversano rappresentano al momento la più grande opportunità di rilancio delle imprese e dello sviluppo del territorio. Con l’istituzione delle Zes, la città di Mielec in Polonia, 60.000 abitanti in tutto, nel 2017 è riuscita a fare circa 5 miliardi di export con 16000 nuovi occupati. Sono questi i modelli a cui dobbiamo ispirarci ed io ho dato tutto me stesso per dotare di tali strumenti le imprese del territorio”. Durante un recente evento di dialogo e confronto dedicato alla crescita delle imprese meridionali, organizzato dal Consigliere Salvatore Aversano, numerosi imprenditori hanno rimarcato la necessità di favorire la creazione di condizioni speciali in termini economici, finanziari e amministrativi per lo sviluppo di alcune aree del nostro Sud Italia e della Campania. Tra i principali esperti anche Umberto Pagano, esperto in diritto societario e internazionalizzazione delle imprese dello Studio Ansaldi & Partners di Napoli, che sta ponendo una grande attenzione alla tematica evidenziando che “per le imprese del territorio scoprire le modalità tecniche di presentazione di una pratica diretta ad una ZES attraverso lo Sportello Unico Digitale dedicato, rappresenta una opportunità importante per la propria crescita”.

Durante l’iniziativa dedicata allo sviluppo economico delle imprese dell’agro-aversano, numerosi imprenditori, stakeholder del territorio e le aziende interessate alle nuove dinamiche fiscali e produttive si sono confrontati sull’importanza di poter incrementare anche l’occupazione locale. Peraltro, come ribadito dal consigliere Salvatore Aversano, nell’ultima legge di bilancio sono stati confermati i bonus a favore del Mezzogiorno e sono stati prolungati di un anno i crediti d’imposta alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali e in attività di R&S, nonché quelli nelle Zone economiche speciali e per gli impianti di compostaggio. In funzione delle aree individuate dal piano strategico regionale, la ZES Campania interessa una quarantina di comuni dei 550 della Regione Campania. Le superfici interessate si estendono in misura prevalente nelle zone retro portuali di Napoli e Salerno, per proiettarsi nelle realtà interne, espressione dei fondamentali agglomerati industriali e piattaforme logistiche della regione, in un’ottica di sviluppo della macro area.  I benefici fiscali e le semplificazioni amministrative previsti per le imprese già insediate e quelle che si insedieranno all’interno delle Zone economiche speciali consentiranno di creare le condizioni migliori per generare grande attrattività di investimenti e occupazione. Le azioni politiche, fiscali e giuridiche che portano all’istituzione delle Zone economiche speciali si aggiungono al grande lavoro che le imprese e gli imprenditori del territorio stanno facendo per migliorare la rete infrastrutturale dell’area industriale dell’agro-aversano con l’obiettivo di creare nuove strategie di sviluppo sostenibile, innovativo e digitalizzato.

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Grande iniziativa del Club Napoli Cicciano Azzurra in occasione del ritiro di Castel di Sangro dei partenopei sarà organizzata una trasferta per vedere dal vivo e assistere agli allenamenti dei campioni d’Italia del Napoli

Sabato 5 agosto 2023 il Club Napoli Cicciano Azzurra ha organizzato una trasferta per assistere da vicino agli allenamenti dei calciatori azzurri campioni d’Italia.

Questa prima iniziativa è solo la prima di tante altre.

È stato riscontrata una grande partecipazione, infatti l’iniziativa ha avuto subito risvolti positivi con una grande richiesta per poter partecipare alla trasferta per Castel di Sangro.

Il club Napoli Cicciano Azzurra per consentire a tutti di partecipare ha organizzato al meglio l’iniziativa in modo da garantire a tutti, nessun escluso di poter vedere i propri campioni dal vivo.

A tal proposito è stata emanata una comunicazione da parte del club e nel dettaglio ha stilato il programma:

Appuntamento ore 5 : 30 sull’Alveo ponte Crocelle e partenza ore 6 : 00.

Ore 10:00 ingresso allenamento porte aperte del calcio Napoli allo Stadio Patini di Castel di Sangro.

Nel pomeriggio ci sarà una visita al centro di Castel di Sangro.

Partenza prevista nel pomeriggio alle ore 16:00.

Il costo del biglietto di questa bella iniziativa è di 20 euro con colazione offerta dal club Napoli Cicciano Azzurra.

Un’idea che non solo da la possibilità di poter vedere i propri idoli dal vivo ma soprattutto da la possibilità a tutti di partecipare e ribadendo il motto del club: Nessuno escluso !!!

Il club Napoli Cicciano Azzurra ha in serbo varie iniziative per supportare la propria squadra del cuore dando la possibilità a tutti di poter partecipare e sostenere i calciatori azzurri campioni d’Italia per la terza volta nella storia del Napoli calcio e che la stagione prossima dovranno difendere il titolo di campioni d’Italia.

Segui su facebook Club Napoli Cicciano Azzurra:

https://www.facebook.com/clubnapoliciccianoazzurra

a cura di Christian Russo

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7° edizione di Ca’pacciàmm Street Fest dal 25 al 27 agosto nel centro storico di Capaccio Paestum il festival degli artisti di strada

Da venerdì 25 a domenica 27 agosto a Capaccio Paestum ritorna Ca’pacciàmm Street Fest, il festival degli artisti di strada giunto alla sua 7° edizione.

Musicisti, giocolieri, trampolieri, circensi e tanti stand enogastronomici e di artigiano locale invadono le strade del paese. Per quest’anno, il percorso si sviluppa da piazza Tempone, passando per Corso Vittorio Emanuele e piazza Orologio, fino ad arrivare a via Fontana Nuova.

«Siamo felicissimi di annunciare la VII edizione del Ca’pacciamm Street Fest, – come dichiara Anna Rosa Palladino, presidente dell’Associazione Ca’pacciàmm – un evento che sta diventando un appuntamento fisso e importante dell’estate capaccese, un momento in cui l’arte, la musica, il teatro di strada si fondono, creando pura bellezza. Tutto arricchito dal colore dei mercatini, dal profumo dello street food e soprattutto dal nuovo abito che il centro storico di Capaccio Capoluogo indosserà quest’anno.

Grazie ai lavori di ristrutturazione della pavimentazione, fortemente voluti dall’amministrazione della Città di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Franco Alfieri, il centro storico indossa l’abito più bello e dona al festival un valore aggiunto, riportando il capoluogo ad avere un posto centrale nella storia della città».

«Ca’pacciàmm Street Fest – come spiega Orazio De Rosa della Baracca dei Buffoni – è un momento di incontro che si rinnova da sette edizioni tra gli artisti e un pubblico di tutte le età. Gli spettacoli in programma quest’anno sono stati scelti per l’intrattenimento ludico ricreativo e allo stesso tempo culturale, per scoprire l’arte di strada in maniera pratica e diretta ed entrare in contatto con tradizioni diverse rispetto a quelle conosciute. Gli spettatori potranno interagire con gli artisti per espandere la propria percezione e curiosità, generando desideri nonché il piacere della scoperta».

L’iniziativa, che vede la direzione artistica della Baracca dei Buffonied è organizzato dall’Associazione Ca’pacciàm, è a ingresso gratuito per il pubblico.

Gli spettacoli del Ca’pacciàmm Street Fest

Il circo dei piccoli “CircoLetto” (25 – 26 Agosto)

Uno spettacolo che diventa percorso di formazione e avvicinamento delle nuove generazioni al mondo del circo. Gli spettatori, oltre ad assistere alla performance, interagiranno con gli artisti e useranno gli attrezzi tipici dello spettacolo di circo, come palline, clave, trampoli e rola bola.

“CircoLetto” è un laboratorio e uno spettacolo di circo per bambini dedicato alla sperimentazione delle discipline circensi attraverso la motricità e il gioco. Saranno presentate le diverse discipline del circo e i rispettivi oggetti per farli conoscere, scoprire e sperimentare dagli stessi spettatori. Si spazia da giochi sulla conoscenza del gruppo all’uso della giocoleria per sviluppare le proprie abilità e la coordinazione.

Ludobus il gioco ovunque(27 Agosto)

Il ludobus è un mezzo mobile attrezzato per il gioco e qualsiasi luogo può diventare uno spazio destinato alle attività ludiche.

Per la compagnia, il gioco è una parte importante della vita, sia per i bambini che per gli adulti. È una esperienza irrinunciabile ed è parte integrante della cultura dei popoli perché, prima ancora di parlare e camminare, si comincia a giocare.

Le attività di gioco sono libere e rivolte a tutti e i giochi sono studiati per risultare intuitivi, adatti ai bambini, interessanti per gli adulti e divertenti per tutta la famiglia.

Per tanti giochi si useranno biglie, dischi di legno, palline, corde, manopole, elastici e tanto altro per lanciare, ricevere, sollevare, tirare, saltare, soffiare, rimbalzare, per impiegare rapidità o precisione, equilibrio o attenzione.

Stand Up!

Un equilibrista in un mondo precario sorprenderà i più piccoli e farà tornare gli adulti bambini, trasportando tutti lontano dalla realtà, nell’atmosfera magica dell’Arte di Strada.

Un’esplosione di comicità ed euforia in scena seguendo le note di un violino e di vari strumenti.

Il tutto si sviluppa in una sorta di climax ascendente, partendo da un classico della giocoleria, la routine con le palline, e proseguendo con l’utilizzo di attrezzi d’altri tempi, le bandiere. Si conclude con il gran finale, in equilibrio sulla giraffa (monociclo alto).

Giulio Linguiti “In cerchio”

Tra i pochi spettacoli di strada italiani basati su ruota Cyr, “In cerchio” si distingue per l’utilizzo in scena della parola, usata come mezzo espressivo al pari della tecnica circense.

Lo spettacolo gioca su diversi piani di comunicazione: su quello puramente estetico, in cui la performance fisica coinvolge con intensità e leggerezza, su quello narrativo, dove i monologhi, semplici ma efficaci, guidano la drammaturgia dello spettacolo, e quello simbolico, dove le forme geometriche del cerchio e della sfera accompagnano lo spettatore nel mondo dell’immaginario. 

Tutto questo rende “In cerchio” uno spettacolo adatto a qualsiasi tipo di pubblico.

Fire Gate

Uno spettacolo ad altissimo impatto visivo. Una coppia di artisti emerge da un portale danzando tra le fiamme, usando attrezzi circensi ed effetti speciali unici creati appositamente.

I due abitanti della “soglia” si muovono con disinvoltura in questo contesto sognante, dove l’elemento igneo è il medium di unione tra l’aspetto più onirico e profondo e la realtà concreta.

La scena diviene un vero e proprio braciere che fonde le emozioni del pubblico per restituirle amplificate.

Toni Dimondi in “Kon Karma Puppeth show”

Uno spettacolo, dove quatto marionette che mescolano musica danza e magia, trasmetteranno al pubblico tutto il misterioso fascino dell’Oriente.

Un Guru funambulista dai grandi virtuosismi acrobatici e tre ballerine, accompagnate da una musica travolgente, esprimono il loro grande talento per il ballo. Un magico flauto incantatore e un esperto pittore che accompagnati dalle mani del marionettista, con il quale stabiliscono un linguaggio senza parole, regaleranno al pubblico un involgente show.

Wet Rags bluegrass band (25 – 26 agosto)

Un amore spropositato per il bluegrass è la base su cui si fonda il gruppo. Non solo una branca della country ma una contaminazione nella tradizione musicale irlandese, scozzese, inglese e americana.

La Vigilessa Ciarrapico

Hai parcheggiato il cane in doppia fila?

Non hai le scarpe adatte per circolare nella ztl?

Hai sorpassato a destra mentre eri in fila alla posta?

Hai abusivamente tappezzato la strada con le foto della tua fidanzata?

Tutto questo non sfuggirà all’occhio attento della vigilessa più alta del mondo: l’agente Ciarrapico sarà sicuramente all’altezza e interverrà prontamente per ristabilire l’ordine e la disciplina.

L’iniziativa rientra in “La Campania è”, progetto promosso dall’Unione AGIS Campania e dagli associati di ARTEC (per il teatro), di Sistema MeD (per la musica e la danza), di ANESV (per lo spettacolo viaggiante). La direzione artistica è affidata alla Baracca dei Buffoni e l’organizzazione è a cura dell’Associazione Ca’pacciàm.

Il festival è a ingresso gratuito per il pubblico. Si ringraziano Amministrazione Comunale Città di Capaccio Paestum, Hotel Excelsior residenza per anziani, Fasano Multiservizi, Tecnoscuola, BCC Capaccio Paestum e Serino, Ivy Ink Tattoo, Annozero Turismo, Effegi, Multistore Convenienza, Sud Appalti, 4G Energia, GM Vernici, GF Serramenti, Cogea Impresit Costruzioni Generali, Diperoil, Superbloc Pavimenti e Arredo Bagno, Onoranze Funebri Santalucia, Marvin Materassi.

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A RAGUSA PREMIATE LE ECCELLENZE IBLEE 2023

A Ragusa, sabato 29 luglio 2023, in occasione della serata di premiazione della XXVIII edizione del “Premio Ragusani nel Mondo”, piazza Libertà si è trasformata in un palcoscenico di intense emozioni, mentre un folto pubblico ha accolto calorosamente gli illustri premiati di questo spettacolare evento, fiore all’occhiello dell’estate iblea, promosso con immutata passione dall’omonima associazione, presieduta da Salvatore Brinch e diretta da Sebastiano D’Angelo. La nota manifestazione ha celebrato ancora una volta l’eccellenza ragusana sparsa in ogni angolo del pianeta, onorando il talento, la dedizione al lavoro, la capacità imprenditoriale, la creatività, l’intraprendenza e il dinamismo di questi straordinari “ragusani nel mondo”, che si sono distinti, ognuno nei propri ambiti professionali.

La musica della Peppe Arezzo Ensemble ha avvolto la piazza in una sinfonia di note incantevoli, regalando un’atmosfera magica e coinvolgente anche grazie all’intervento delle cantanti Aurora Corrao e Marta La Rosa, quest’ultima giovane promessa, finalista a The Voice Junior. E poi, la straordinaria conduzione dei giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, quest’anno affiancati anche dall’intervento di Ludovica Cutuli, finalista a Miss Italia 2021 e giovane attrice che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico.

Ma la sorpresa più grande della serata è stata la presenza di Susan Sarandon, stella hollywoodiana famosa in tutto il mondo. L’iconica attrice, affascinante e carismatica, ha scelto di essere presente per tutta la serata al fine di presenziare ad un momento speciale, quello in cui l’ambito riconoscimento è stato assegnato a Giovanni Criscione. Un momento che unisce le loro storie attraverso un sottile, ma potente fil rouge, poiché Susan e Giovanni hanno scoperto di condividere origini familiari comuni.

Mentre le stelle del cielo si univano a quella di Hollywood, un’altra luce risplendeva sulla lavagna luminosa, grazie alla creatività della talentuosa sand artist Stefania Bruno, la quale con la sabbia ha dato vita a disegni straordinari, toccanti opere d’arte che hanno colpito il cuore di tutti i presenti. I disegni raccontano dell’emigrazione, dei “ragusani nel mondo”, della Sicilia e di quel coraggio necessario per affrontare l’ignoto con una valigia piena di sogni, sfide e incertezze. La determinazione e la caparbietà di chi lascia la propria terra per cercare nuove opportunità hanno preso forma sotto le sue mani sapienti.
Infine, a sorpresa, un disegno speciale dedicato proprio a Susan Sarandon; un qualcosa di inatteso, che ha colmato l’attrice di stupore.

La cerimonia si è naturalmente focalizzata sul racconto delle straordinarie storie dei premiati. Veronica Di Quattro, un nome di successo nel panorama manageriale sia in Italia che in Europa e oggi responsabile marketing di Dazn, ha ricevuto meritati riconoscimenti per le sue eccelse competenze. Giovanni Criscione, colui che ha portato su quel palco l’attrice hollywoodiana già in una precedente edizione, è stato premiato per il suo straordinario successo come cerimoniere, gestendo importanti eventi internazionali.
Claudio Sgarlata, talentuoso manager a Dubai, ha dimostrato una straordinaria capacità imprenditoriale e di leadership, mentre l’ingegnere Carlo Trigona ha dato vita a ricerche innovative, che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla produzione di energia. Renato Scuzzarello, con il suo impegno nella conservazione del patrimonio culturale e archeologico, ha regalato alla sua terra una preziosa eredità digitale, rendendo accessibili ai cittadini oltre 500 reperti dei musei di Kamarina e Ragusa. Giovanni Morana, medico radiologo, ha dimostrato una straordinaria intuizione applicando l’intelligenza artificiale alla sua professione, con un miglioramento delle diagnosi tumorali. Stefano Ricca, imprenditore di grande successo, ha contribuito a rendere la Sicilia un polo informatico di eccellenza, con la sua azienda ricca.it.
Infine, Salvo Salerno e Salvatore Occhipinti, con la loro start-up Reiwa, hanno portato avanti un progetto di respiro internazionale, utilizzando la tecnologia per migliorare la pulizia di grandi impianti fotovoltaici.
Ogni storia, raccontata attraverso delle schede video, curate dallo staff di Ideology e con le voci narranti degli attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso di Compagnia Godot, ha toccato il cuore di tutti, in quanto rappresenta un esempio di coraggio, determinazione e dedizione.

La comunità ha sentito il legame con questi figli della Sicilia, con i “ragusani nel mondo” ed ha abbracciato e condiviso i loro successi con affetto e profonda ammirazione. Non solo le storie dei premiati ma, nel corso dell’evento, sono state raccontate anche le storie di iblei che hanno avuto altri importanti successi, come la podista Loredana Criscione, che ha partecipato con buoni risultati alla maratona di New York ed ancora Raffaele Gurrieri pilota disabile e Fabrizio Minardo, stilista ragusano che ha appena vinto il prestigioso premio Moda 2023. Tra le varie autorità intervenute, anche Lorenzo Fanara, Ambasciatore italiano ad Abu Dhabi. La realizzazione dell’evento, la cui immagine grafica è stata curata da Emanuele Cavarra, è stata possibile grazie al significativo apporto di numerosi sponsor privati ed Enti pubblici, che hanno dimostrato come la forza dell’unione possa sostenere e promuovere il talento e l’eccellenza ragusana.

L’anteprima della manifestazione, con il concerto di venerdì dell’Orchestra del Teatro Bellini di Catania a Chiaramonte Gulfi, anche grazie al sovrintendente Giovanni Cultrera, è stato l’incipit, l’introduzione all’esplosione di emozioni della serata successiva, in cui la piazza ha respirato l’orgoglio di una comunità che celebra i suoi conterranei “ragusani nel mondo”. Ogni storia, ogni premio ha aggiunto un tassello ad un mosaico di talento e passione, dipingendo un ritratto rigoglioso di un popolo capace di illuminare il mondo attraverso il proprio talento.

L’evento è stato uno spettacolo di emozioni, un inno alla determinazione, all’amore verso le proprie radici culturali, un tributo a quei coraggiosi figli della Sicilia, e in particolare agli iblei che hanno lasciato la loro terra d’origine per inseguire i propri sogni e che oggi, grazie a questa importante iniziativa culturale, sono tornati a casa, tra le braccia avvolgenti della loro amata comunità. Il servizio fotografico è stato realizzato dal Ph Giovanni Noto. È possibile rivedere l’intera cerimonia premiativa sui canali social del Premio Ragusani nel Mondo e su quelli dei media partner.

a cura di Daniela Cecchini

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Awa Fall in concerto a Fienile Fluò di Bologna

Proseguono gli appuntamenti musicali di Scena Natura – Dialogo tra le arti e il verde, a cura di Pierfrancesco Pacoda. Questa sera, domenica 30 luglio, sarà in concerto al Fienile Fluò di Bologna (via di Paderno, 9) Awa Fall, una delle più belle voci della Reggae/World Music in Europa. Doppio set, alle 19.30 e alle 21.30. Ingresso: € 5,00 – zona palco € 10,00.

Di Bergamo con origini senegalesi, a soli 18 anni ha pubblicato il suo primo album da solista. Oggi si prepara a conquistare la scena internazionale con due nuovi album da poco usciti “What A Joy” e “Fire & Flames”.

What A Joy” vede la collaborazione dell’artista e il produttore inglese Alpha Steppa. Entrambi sono noti per promuovere messaggi positivi e questo disco, infatti, affronta questioni socio-politiche e ambientali che variano dalla crisi climatica, al problema dei rifugiati, al genere delle razze umane e alla disuguaglianza. L’album parla anche d’amore, con un’ambiguità aperta al romanticismo, all’amor proprio e all’amore divino.

“Fire & Flames” è un disco interamente reggae che vede coinvolti alcuni tra i produttori per eccellenza nel panorama europeo e mondiale come GaudiPaolo BaldiniBizzarriIl risultato è un album di otto tracce profondamente sentite, più 8 dub versions ben elaborate in cui la potenza vocale di Awa si abbina alla maestria dei produttori coinvolti e all’abilità linguistica del suo braccio destro P. Ali.

Awa Fall è impegnata in un tour mondiale  tra Messico, Senegal, Italia, Jamaica, UK, Francia, Austria, Olanda, Germania, Solavenia e Spagna.

Scena Natura 2023 è la rassegna multidisciplinare in programma fino al 21 settembre. A cura dell’associazione culturale Crexida/Anima Fluò, il festival si svolge in un luogo incantato che si affaccia sugli spettacolari calanchi dei colli bolognesi. Un posto immerso nella vegetazione dove la creatività può esprimersi liberamente e dare vita a nuovi modi di comunicare e sperimentare.

Teatro, danza, musica, proiezioni cinematografiche, dj set e eventi immersivi in natura: linguaggi diversi si mescolano armoniosamente in questo festival originale e fluido nel narrarsi, favorendo la creazione e la proposta di progetti artistici che si misurano con tematiche attuali e linguaggi contemporanei e si relazionano con l’ambiente utilizzandolo come fonte di ispirazione e scenografia naturale. È proprio l’ambiente il tema attorno al quale si costruiscono gli appuntamenti di spettacolo in programma ed è l’ambiente che scrive le linee guida di tutti i progetti culturali di Scena Natura e Fienile Fluò.

Scena Natura 2023 gode del supporto di Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna e fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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