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CLAUDIO BAGLIONI: dal 19 settembre “aTUTTOCUOREplus ultra”, gli ULTIMI LIVE ALL’ARENA DI VERONA, capitolo conclusivo della visionaria, spettacolare ed emozionante opera show in edizione speciale.

Dopo i 26 eventi trionfali – che hanno già rubato il cuore a oltre 300mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene indoor – “aTUTTOCUORE” va ancora oltre, per un fantasmagorico gran finale: nella meraviglia dell’Arena di Verona, l’ultima occasione per vedere, dal vivo nell’anfiteatro scaligero, l’opera show più visionaria, spettacolare ed emozionante nella storia della musica popolare italiana.

Claudio Baglioni e l’Arena di Verona celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città – simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi – e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi. 

Per questo straordinario “plus ultra” – secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni – “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più spettacolare, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.

Il tour – dopo il debutto alla Vitrifrigo Arena di PESARO – ha proseguito con 5 date al Forum di MILANO, 3 date all’InAlpi Arena di TORINO, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di PADOVA, 2 date all’Unipol Arena di BOLOGNA, 3 date al Nelson Mandela Forum di FIRENZE, 3 date al Pala Sele di EBOLI, 1 data al Modigliani Forum di LIVORNO per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di ROMA.

I biglietti per l’Arena di Verona saranno disponibili oggi, giovedì 7 marzo, in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 13.00. Sempre oggi, dalle ore 16.00, saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

In aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.

Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.

Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistentiaTUTTOCUOREplus ultra  vita auno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta.

Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.

Sull’immenso spazio scenico 3D,nel quale tutte ledimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro.Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers.

Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, aTUTTOCUORE” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12noteTutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuoretutta forzatutta gioiatutta energia.

aTUTTOCUOREplus ultra” è prodotto e organizzato da Friends & Partners e Come s.r.l.

e realizzato con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

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SABATO LA FINALE DELLA COPPA ITALIA FEMMINILE FASE REGIONALE ALLO STADIO LANDIERI DI SCAMPIA

Una giornata in rosa per il calcio campano per dire no alla violenza contro le donne. In occasione della finale di Coppa Italia Femminile Dilettanti – fase regionale, che vedrà in campo Academy Abatese Femminile e Giugliano Women, in programma sabato 9 marzo alle ore 15 allo stadio Landieri di Scampia, si svolgerà una manifestazione che vedrà coinvolte istituzioni sportive e politiche e le associazioni del territorio, a partire dalle ore 14.15. Tutti i partecipanti e le squadre impegnate nella finale indosseranno una maglia con la scritta “#NonSeiSola1522”; 1522 è il numero antiviolenza e stalking servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio e dal Dipartimento delle Pari opportunità. Presenti all’evento tutte le componenti federali dai dirigenti agli arbitri, dagli allenatori ai calciatori e interverranno anche i sindaci delle due città coinvolte nella gara, Sant’Antonio Abate e Giugliano.

“Questa finalissima è un traguardo importante per noi, uno dei nostri obiettivi stagionali a cui teniamo particolarmente – spiega Concetta Caffo, Presidente dell’Academy Abatese Femminile -. Le ragazze e lo staff tecnico hanno lavorato tanto e bene in questa stagione quindi sono pronti per dare il massimo contro una delle squadre più forti dell’eccellenza femminile. Sono certa che sarà una bella partita e noi scenderemo in campo per giocarcela fino alla fine. Ma non dimentichiamo anche l’aspetto sociale del movimento e i messaggi importanti che, attraverso lo sport, devono arrivare nel cuore e nella mente di tutti, per questo grideremo a gran voce: No alla violenza sulle donne”.

“Mi complimento, innanzitutto, con gli avversari dell’Abatese per il percorso che hanno fatto fin qui. Tra l’altro, li incontreremo due volte, a distanza di sette giorni, tra Coppa e campionato, e posso assicurarvi che saranno due gare intense e spettacolari – aggiunge Mario Grimaldi, Presidente del Giugliano Women -. Venendo alla finale, le premesse sono ottime. Un contesto così potente come Scampia, la quaterna arbitrale, il fondamentale messaggio del Comitato #Nonseisola1522. Manca solo il campo, con il suo verdetto. Lo sport, di sicuro, non perderà”.

“Il calcio femminile è un assist per superare le differenze di genere – aggiunge la Vice Presidente Vicaria e Responsabile Calcio Femminile C.R. Campania FIGC LND Giuliana Tambaro -. Questa finale ci permette di tenere alta l’attenzione contro la violenza di genere, e ringrazio immensamente le istituzioni politiche, le associazioni del territorio, che non hanno fatto mancare il loro importante sostegno e da subito hanno supportato la nostra iniziativa non solo sportiva, ma anche sociale. Mi sia consentito un ringraziamento speciale alle società di calcio di Scampia per aver spostato le loro partite di campionato per permettere di accogliere la nostra finalissima. In bocca al lupo alle finaliste”.

“Sarà una giornata di sport, di festa e di riflessione dedicata alle donne – spiega il Presidente C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli -, in un territorio nel quale riponiamo grandi speranze e per il quale chiediamo il supporto continuo di istituzioni politiche e sportive. Il Landieri può essere considerato la Bombonera di Napoli; non è un semplice campo di calcio, è un porto sicuro, una vera fabbrica di speranza per i giovani del territorio, dove si allena non solo il talento, ma anche i sogni, nel rispetto delle regole, giocando di squadra. Un plauso va a tutti i presidenti delle società di calcio del territorio che con coraggio, pazienza, passione, impegno e sorrisi accompagnano tanti ragazzi nel loro percorso di crescita calcistico e umano. Grazie alle istituzioni e associazioni tutte per la calorosa accoglienza e per aver deciso di sostenere la nostra battaglia contro la violenza sulle donne”.

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Roma Jewelry Week presenta “SINOPIE”, la pittura di Emiliano Alfonsi dialoga con l’arte del gioiello a Incinque Jewels

Dal 16 al 30 marzo la galleria Incinque Open Art Monti ospiterà a Roma l’unica tappa capitolina della mostra “Sinopie di Emiliano Alfonsi all’interno del progetto Incinque Jewels che, curato da Monica Cecchini, si presenta come la prima residenza d’artista dedicata al gioiello contemporaneo.

L’obiettivo è quello di far dialogare il gioiello contemporaneo con le altre forme d’arte, in un incontro tra artisti di varie discipline e i “Resident” jewelry designer, questa volta invitati a realizzare piccoli capolavori ispirati alle opere di Alfonsi. Un connubio dinamico che, sin dal primo momento, ha dato vita ad un contesto vibrante in cui creatività e innovazione si intrecciano in un’incessante fusione artistica.

Il progetto “Sinopie”, a cura dalla storica dell’arte Carmen Bellalba, nasce itinerante e con l’intenzione di essere divulgato a livello nazionale generando una rete culturale tra musei, spazi espositivi e luoghi di cultura. Il percorso espositivo sarà anticipato da un convegno presso la fondazione Willy Brandt con lo scopo di accendere i riflettori sull’importanza del dialogo tra l’arte contemporanea e le sedi museali. Alfonsi, classe 1980, realizza i suoi lavori rifacendosi ad una tecnica antichissima risalente al 1400, la pittura all’uovo. Non solo la tecnica ma anche le sue figure richiamano soggetti antichi, figure araldiche che rimandano al Rinascimento toscano e fiammingo nonché ai Preraffaelliti di Dante Rossetti. Partendo dai capisaldi del dipinto, il pittore realizza immagini singolari, senza tempo e senza terra, che catturano lo sguardo. Dalle sue tavole emergono lo stato d’animo, l’unicità e la differenza dei ritratti, rappresentati con maestria ed eleganza.

Durante il periodo di esposizione di “Sinopie”, giovedì 21 marzo sarà inaugurata anche la mostra del vincitore della Roma Jewelry Week 2023Francesco Ridolfi, che si confronterà con le creazioni di Emiliano Alfonsi e degli altri artisti residenti di Incinque Jewels.

Ridolfi è stato selezionato come primo classificato al Premio Incinque Jewels, con tema “Second Life”, per il  suo gioiello “Vite parallele”. «Due mondi paralleli, uno naturale e uno artificiale. Un nuovo orizzonte che apre a tante possibilità o un destino alienante che muterà per sempre noi stessi? Da un lato c’è un cuore pulsante che si lega a due radici di un albero, dall’altro un codice binario e microchip. Probabilmente i due universi coesisteranno, solo l’uomo lo deciderà», spiega l’artista. I suoi gioielli sono la fusione perfetta tra estro e passione, con cui unisce argento e pietre in vere e proprie sculture indossabili. La sua visione estetica è fedele al concetto di “creazione unica” tramite le antiche tecniche dell’arte orafa italiana.

Saranno in mostra per “Sinopie” le opere, alcune inedite, di Emiliano Alfonsi e per “Incinque Jewels” i gioielli di Myriam BottazziDettaglidattimiChiara FeniciaClaudio e Roberto FranchiAngela GentileEmanuele LeonardiPaolo ManganoMaria Patrizia MarraMatuta gioielliMaria Gaia PicciniAnna PinzariFrancesco RidolfiSimone Vera Bath e Lorella Verrillo.

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La pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE sarà in concerto il 16 marzo a MINERVINO MURGE (BT) per un evento contro la violenza sulle donne e il 17 marzo a BARLETTA per un evento benefico.

La pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE sarà in concerto il 16 marzo presso la Sala Consiliare della Sede Municipale di MINERVINO MURGE (Piazza Aldo Moro 6, Barletta-Andria-Trani – ingresso libero – ore 19.30) e il 17 marzo al Teatro Curci di BARLETTA (C.so Vittorio Emanuele II, 71 – ore 18.00), per info e prenotazioni chiamare +39 3336773520 o +39 335413049

L’evento del 16 marzo è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Minervino Murge e sarà introdotto dalla Sindaca Prof.ssa Maria Laura Mancini che ha voluto intitolare il concerto Amore per essere amore… e non deve far male“, richiamando una citazione della Campagna di comunicazione contro la violenza di genere “Se fa male non è amore”.

Il concerto del 17 marzo “Donne per sempre, realizzato dal Rotary Club di Barletta grazie alla partecipazione di Giuseppina Torre e il patrocino del Comune di Barletta, permetterà di raccogliere dei fondi a favore di due service: uno a carattere locale per il “Centro per la Famiglia”, l’altro a carattere globale grazie alla Rotary Foundation che finanzia progetti internazionali a favore di programmi finalizzati a sostenere progetti umanitari, promuovere l’educazione e la pace. Nel corso dell’evento saranno presenti anche le attrici Mariella Parlato e Michela Diviccaro.

«Suonerò per tutte le donne e le madri, per non dimenticare le tante, troppe donne e madri vittime di violenza afferma Giuseppina Torre – Come sempre appoggerò sul pianoforte un paio di scarpe rosse, simbolo internazionale che da sempre accompagna i miei concerti, per non dimenticare, per continuare a lottare e credere che possiamo cambiare il presente per un futuro in cui le donne possano vivere libere da violenza e paura. Mi piace pensare che le mie note possano essere un veicolo per trasformare le cose, il cambiamento è un viaggio e io lo percorrerò attraverso la mia musica e con le mie scarpe rosse».

Giuseppina Torre è da sempre impegnata attivamente nella lotta alla violenza sulle donne partecipando a varie iniziative di sensibilizzazione ed esponendosi in prima persona attraverso la sua musica. Per l’occasione la pianista e compositrice ripercorre il suo repertorio artistico eseguendo composizioni tratte dal suo ultimo album “Life Book, pubblicato da Decca Records e distribuito da Universal Music Italia (https://udsc.lnk.to/CNP8Ab8S), e dal precedente disco “Il Silenzio Delle Stelle”.

Prodotto da Giuseppina Torre e Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio,l’album “Life Book” racchiude 10 composizioni inedite, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”.

Di quest’ultimo brano il video, girato da Umberto Romagnoli con la direzione artistica di Stefano Salvati nella meravigliosa cornice delle valli di Comacchio (Ferrara), è visibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=0C7wa6XFSPU.

Giuseppina Torre si è contraddistinta negli anni con la sua musica conquistando anche il pubblico americano. Una carriera che ha le sue origini a Vittoria, provincia di Ragusa, dove Giuseppina Torre è nata, cresciuta e ha intrapreso gli studi musicali.Negli Stati Uniti si è aggiudicata numerosi premi: Los Angeles Music Awards (“International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”), Akademia Awards di Los Angeles (“Ambiental/Instrumental”) e 5th I.M.E.A. Awards 2018.

Ha tenuto concerti in Italia e all’estero, suonando anche per Papa Francesco in occasione del Concerto dell’Epifania andato in onda su Rai 1 (2014) e in Vaticano presso la Casina di Pio IV – Pontificia Accademia delle Scienze alla presenza del Cardinale Lorenzo Baldisseri (2017). Opening act del concerto de Il Volo all’Arena di Verona (24 settembre 2019) e protagonista delle ultime edizioni di Piano City Napoli (2020), Piano City Milano (2021), Piano City Palermo (2022) e La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi (2022).

Ha all’attivo 2 album: “Il Silenzio Delle Stelle” (Sony Music Italia, 2015) e “Life Book” (Universal Music Italia, 2019). È autrice delle musiche del docu-film “Papa Francesco – La mia Idea di Arte” (Walkman Records, 2018), distribuito in tutto il mondo in versione cofanetto contenente il CD con la soundtrack e il DVD del documentario, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco (a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi). Il 3 maggio 2021 a Giuseppina Torre è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su segnalazione della Prefettura di Ragusa, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito Della Repubblica Italiana”.

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LEVANTE: il 10 marzo si parte da Isernia per poi fare tappa nei principali teatri italiani

Mancano finalmente pochi giorni al ritorno sul palco di LEVANTE, che il prossimo 10 marzo aprirà le danze con la data zero di Isernia del suo “LIVE NEI TEATRI”, il tour che porterà la cantautrice, autrice e scrittrice in giro per i maggiori teatri italiani (tour prodotto e distribuito da Vivo Concerti) passando per Livorno, Firenze, Torino (due date di cui la prima già sold out), Milano (anche in questo caso due date di cui la prima sold out), Rende, Palermo (sold out la prima data e biglietti disponibili per la seconda), Catania, Bari, Pescara, Roma, Ancona, Bologna, Assisi, Pisa, Napoli, Padova, Brescia, Genova, Trento e Udine.

Dopo il grande successo dello show unico all’Arena di Verona dello scorso settembre, LEVANTE avrà modo di salire ogni sera sul palco accompagnata dalla sua band di sempre (Alessio Sanfilippo alla batteria, Alessandro Orefice alle tastiere, Matteo Giai al basso, Eugenio Odasso alla chitarra, Lorenza Giusiano e Elisa Semprini ai cori) offrendo al suo pubblico uno spettacolo inedito che sceglie di sviluppare alcune suggestioni visive e musicali dell’Arena in un abito rinnovato che, come solo in teatro può accadere, offre un contatto più stretto, intimo e accogliente. 

Insieme alle immancabili hit live, verranno proposte alcune perle che mancano in scaletta da tanto. Alcune canzoni sono state rivisitate grazie all’aggiunta di strumenti come il violino e il contrabbasso elettrico che le portano su tappeti armonici più vicini al trip-hop che al sound originale. 

Il teatro sarà la casa dove Claudia Lagona (questo il vero nome di Levante) darà voce all’ultimo album “OPERA FUTURA” e ripercorrerà insieme al pubblico anni di costruzione, anni che coincidono con la pubblicazione dei suoi 5 dischi (“MANUALE DISTRUZIONE” del 2014, “ABBI CURA DI TE” del 2015, “NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI” del 2017 e “MAGMAMEMORIA” 2019), canzoni che hanno costellato la sua strada alternandosi alla scrittura dei suoi 3 libri (“Se non ti vedo non esisti” del 2017, “Questa è l’ultima volta che ti dimentico” pubblicato nel 2018 e “E questo cuore non mente” del 2021), colonne sonore, concerti in Italia e all’estero e molto altro. In scaletta anche l’ultimo singolo “Mi Manchi”, appena pubblicato in versione live dall’Arena di Verona.

Questo il calendario aggiornato (biglietti disponibili nei punti vendita autorizzati)

Domenica 10 marzo 2024     ISERNIA                    Auditorium Unità D’Italia            DATA ZERO
Mercoledì 13 marzo 2024      LIVORNO                    Teatro Goldoni
Lunedì 18 marzo 2024         FIRENZE                      Teatro Verdi
Mercoledì 20 marzo 2024      TORINO                      Teatro Alfieri                          SOLD OUT
Giovedi 21 marzo 2024          TORINO                       Teatro Alfieri                                                 
Lunedì 25 marzo 2024           MILANO                     Teatro Dal Verme                   SOLD OUT
Martedì 26 marzo                   MILANO                      Teatro Dal Verme                                           
Giovedì 04 aprile 2024           RENDE (CS)                 Teatro Garden
Sabato 06 aprile 2024            PALERMO                   Teatro Al Massimo                SOLD OUT
Domenica 7 aprile 2024         PALERMO                   Teatro Al Massimo
Martedì 09 aprile 2024          CATANIA                    Teatro Metropolitan
Venerdì 12 aprile 2024          BARI                            Teatro Team
Domenica 14 aprile 2024       PESCARA                    Teatro Massimo
Martedì 16 aprile 2024          ROMA                        Auditorium della Conciliazione
Lunedì 22 aprile 2024            ANCONA                    Teatro delle Muse
Domenica 28 aprile 2024       BOLOGNA                  Europa Auditorium
Giovedì 2 maggio 2024          ASSISI                          Teatro Lyric                           
Sabato 04 maggio 2024         PISA                            Teatro Verdi
Martedì 07 maggio 2024       NAPOLI                       Teatro Augusteo
Venerdì 10 maggio 2024        PADOVA                     Gran Teatro Geox
Sabato 11 maggio 2024         BRESCIA                      Gran Teatro Morato
Lunedì 13 maggio 2024          GENOVA                     Politeama Genovese
Giovedì 16 maggio 2024        TRENTO                      Auditorium S. Chiara
Domenica 19 maggio 2024    UDINE                         Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Questi appuntamenti saranno un vero e proprio passo verso il futuro per LEVANTE che dopo aver festeggiato i suoi primi 10 anni di carriera è pronta ora per costruire i prossimi 10 anni di musica, parole e molto altro.

 Il 2023 appena concluso è stato un anno davvero straordinario per l’artista che in “LEVANTE VENTITRÉ – Anni di voli pindarici” (disponibile in esclusiva Paramount+) ha voluto condividere con il suo pubblico – attraverso documenti inediti, foto e video – stralci di momenti intimi e preziosi strappati dal dietro le quinte, riflessioni, retroscena, riti scaramantici, momenti di gioia ma anche momenti di smarrimento dei 12 mesi appena conclusi e non solo.

LEVANTE VENTITRÉ – Anni di voli pindarici” è un viaggio tra gli stati d’animo che hanno guidato le parole della cantautrice che nella lunga intervista esclusiva ha raccontato per la prima volta la profonda trasformazione, esteriore e interiore, che l’ha attraversata portandola a un nuovo modo di concepire il futuro, quello a cui oggi Levante guarda con occhi curiosi in attesa di altri traguardi da raggiungere.

L’anno appena concluso, il 2023 appunto, è stato un anno di grandi soddisfazioni, ma anche di terremoti e di nuove ricostruzioni: Levante ha compreso il significato di essere madre dopo un inizio avvolto nel buio dopo la nascita di sua figlia Alma Futura, ha pubblicato un album necessario e complesso (“Opera futura”), ha partecipato per la seconda volta al Festival di Sanremo arrivando alla posizione n. 23 con un brano che è stato un rischio ma anche una grande opportunità (quella “VIVO” che è stata giudicata a volte più dall’aspetto e dal “nuovo look” della sua autrice, più che dal brano in sé) è salita per la prima volta sul palco dell’Arena di Verona per chiudere un cerchio, un decennale importante (segnato da un altro 23 ossia quello del suo primo Forum di Assago), e aprire un nuovo capitolo che la porterà oggi a calcare i palchi di 23 teatri italiani.

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Second hand e vendite online: riprendetevi il vostro tempo, con mercatino franchising

La nuova campagna di comunicazione del brand specializzato nell’intermediazione dell’usato è online sui canali nazionali di informazione e digital audio con l’invito a risparmiare tempo e vivere un’esperienza di vendita più semplice, soddisfacente e sostenibile. La creatività è di Anna Sofia Solano; la pianificazione strategica di Officina.Tech.

Fino al 15 marzo è in pianificazione sui principali portali nazionali di informazione online e sulle maggiori piattaforme di digital audio la nuova campagna di Mercatino Franchising, sviluppata attraverso attività di programmatic e digital audio advertising. La creatività e la regia sono di Anna Sofia Solano. L’attività di pianificazione e distribuzione è di Officina.Tech a cura del Digital Project Manager Riccardo Tacchetto.

L’idea strategica si basa su un’accurata profilazione e sull’ingaggio degli utenti in linea con l’identità di Mercatino Franchising. Attraverso strumenti innovativi ed efficaci è stata condotta un’attività multichannel per la divulgazione dei valori chiave di una realtà che con la sua rete in franchising con circa 200 punti vendita in tutta Italia promuove il sistema virtuoso del riuso e dell’economia circolare, anche a tutela dell’ambiente e del territorio. L’attività di intermediazione dell’usato di Mercatino Franchising consente infatti a due soggetti diversi di ottenere un beneficio economico, l’uno esponendo gratis il suo usato e l’altro comprando a prezzi convenienti e inferiori rispetto a quelli di mercato. Questo sistema ha permesso di recuperare negli ultimi sei anni oltre 55 milioni di oggetti. Solo nel 2023 Mercatino ha consentito di risparmiare quasi 73 milioni di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica, equivalenti a quelle di un’auto che percorre 476.601.639 chilometri.

Il messaggio della campagna rappresenta Mercatino Franchising come un alleato grazie al quale le persone possono riprendersi il proprio tempo senza essere risucchiate dal vortice delle contrattazioni online, delle recensioni e dei resi.

Nel video, il protagonista decide di vendere online una camicia inutilizzata, imbattendosi in una serie infinita di azioni necessarie per concludere il processo: dalla gestione dei messaggi alla pubblicazione delle foto del prodotto, dalla scelta della confezione alla stampa dell’etichetta fino alla richiesta di reso. E mentre l’affare non si conclude, la frustrazione aumenta e l’uomo invecchia. Ecco dunque la soluzione, portare il proprio usato da Mercatino Franchising: “eco, logico, easy”.

Obiettivo primario che ha guidato le scelte creative è stato quello di catturare l’attenzione dell’utente sin dai primi istanti dello spot e comunicare chiaramente che non si trattava di una semplice promozione della vendita online, ma con ironia evidenziare un suo potenziale difetto. Per questo sono state privilegiate inquadrature veloci e dinamiche, con stacchi netti a descrivere la quantità di azioni da effettuare per vendere online. Per rafforzare l’immagine, stimolando ulteriormente l’interesse del pubblico, è stato scelto un accompagnamento musicale finalizzato ad accentuare un effetto sarcastico e a creare una tensione crescente. Fino alla soluzione: rivolgersi a Mercatino per un’esperienza più semplice e soddisfacente.

Sebastiano Marinaccio, presidente di Mercatino Franchising, commenta: “Con questa campagna abbiamo prima di tutto voluto rivolgerci alla Generazione X e Z che più di tutti usa lo smartphone anche per le vendite online, catturando la loro attenzione con uno stile graffiante e un po’ irriverente e un messaggio forte: l’invito a riprendersi il proprio tempo. Grazie, infatti, ai servizi di Mercatino Franchising in tutta Italia, è possibile sgravarsi di una serie di attività portando semplicemente l’oggetto in uno dei punti vendita”.

Lo spot è disponibile qui: video

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LICORICE TRIP: da venerdì 8 marzo in radio e in digitale “MEXICAÑA” il nuovo singolo

Da venerdì 8 marzo 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Mexicaña” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei Licorice Trip.

“Mexicaña” è un brano di protesta contro chi non rispetta l’affermazione dell’identità di genere di un altro individuo, che sia umano o animale. Questa canzone rappresenta il grido di battaglia di un antico guerriero Azteco che decide di affermare con fierezza la propria identità di genere. Il guerriero in questione è una Chihuahua di due anni, diretta discendente dei Techichi, una delle prime razze canine conosciute nella storia e animale sacro per la cultura Azteca. Honda, questo il nome della guerriera, ha ispirato i Licorice Trip con una delle sue fiere pose, dando vita ad un pezzo che esprime lo sdegno e la rabbia verso una società che non sa riconoscerla per quella che è.

Spiega la band a proposito del brano: “Mexicana è sicuramente il brano che esprime in maniera più chiara e concisa il concept del nostro intero progetto, c’è un cane piccolo, minuto e indifeso ma che con fierezza e carattere riesce ad imporre la sua voce sugli altri e fa emergere la sua vera identità affermandola sui pregiudizi e le dicerie della massa. Alla base del nostro lavoro c’è sicuramente il concetto di “dualismo complementare”, un’opposizione iniziale che genera un output forte, deciso e che genera sempre nuovo senso o perlomeno, ci auguriamo, nuovi spunti di riflessione e dialogo. Pensiamo che questo sia il prologo migliore per il nostro lavoro in prossima uscita, difatti Mexicana sarà la title track del nostro album”.

Biografia

I Licorice Trip nascono da un incontro/scontro fortuito di quattro viaggiatori, Domenico Vescia (chitarra e Voce), Salvatore Giorgio (chitarra), Gabriele Caruolo (basso) e Angelo Dell’Olio (batteria). I quattro provenienti dal cuore pulsante della Puglia costiera sono accumunati da un’unica passione, quella del sound proveniente dal deserto californiano.

Quello dei Licorice Trip è un viaggio che parte da un luogo ben definito ma non rimane fermo all’ombra di un Joshua Tree nel deserto di Sonora, si snoda attraverso praterie sonore ricche di contaminazioni: dalla piovosa Seattle, avventurandosi per le tortuose vie del prog, sino ad approdare ai lidi più riflessivi e introspettivi del post rock moderno. Questo viaggio è fitto di atmosfere e sensazioni differenti, ricco di tante storie diverse fatte di serial killer, rapimenti alieni, di donne che leccano i pomelli delle porte come atto sessuale, di battaglie perse, vinte o ancora in corso, storie di spiriti guida dispersi nel tempo e poi ritrovati nel momento giusto. I Licorice Trip sono un insieme di narrazioni che si intrecciano fra loro pur rimanendo entità distinte. Suoni liquidi, caldi, alle volte inquieti altre volte suadenti e accoglienti saranno il vostro mezzo di trasporto per questo viaggio musicale. Non c’è limite al numero di passeggeri, i Licorice Trip vi aspettano a bordo!

“Mexicaña” è il nuovo singolo dei Licorice Trip disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 8 marzo 2024.

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Successo straordinario per la 2ª edizione di “CIAO RASSEGNA LUCIO DALLA” tenutasi ieri al Teatro Celebrazioni di Bologna e presentata da Nina Zilli.

Successo straordinario per la 2ª edizione di CIAO – RASSEGNA LUCIO DALLA, per le forme innovative di musica e creatività”, la rassegna dedicata a Lucio Dalla che si è tenuta ieri sera, lunedì 4 marzo al Teatro Celebrazioni di Bologna, presentata da Nina Zilli, e che andrà in onda con uno speciale Tv il 6 APRILE IN SECONDA SERATA SU RAI1 e in simulcast su RAI RADIO2.

Questi gli artisti vincitori del premio BALLERINO DALLA, assegnato nel corso della serata:  

  • per la categoria “artista”: CALCUTTA e DANIELA PES (parimerito). Il primo è intervenuto in video mentre la seconda è stata premiata dal sindaco di Bologna Matteo Lepore e si è esibita sul palco,
  • per la categoria “canzone”: “Il bene nel male” di MADAME che ha ricevuto il premio dalla Delegata alla Cultura del Comune di Bologna Elena Di Gioia e ha regalato al pubblico un mini-live con suoi brani e un omaggio a Lucio Dalla,
  • per la categoria “colonna sonora”: “La vita com’è” di BRUNORI SAS che si è esibito sul palco ed è stato premiato da Stefano Patara,
  • per la categoria “producer/talent: scout”: DARDUST premiato da Fio Zanotti, che ha proposto alcune sue canzoni al pianoforte,
  • per la categoria “progetto”: WALTER VELTRONI per il film evento “Dallamericaruso. Il concerto perduto” è stato premiato da Andrea Faccani e Tobia Righi,
  • per la “carriera”: PINGUINI TATTICI NUCLEARI premiati da Massimo Bonelli.

Si sono aggiudicati il “CIAO Contest. La musica di domani”, contest dedicato ai nuovi artisti emergenti:

  • GIGLIO per la categoria “artista” premiata da Stella Caracchi
  • SEE MAW categoria “producer” premiato da Valerio Baroncini

A decretare i vincitori del Cotest è stata una giuria qualificata composta da Massimo Bonelli (Presidente di giuria e direttore artistico della rassegna), Antonio FilippelliCarlo PastoreMarco Missiroli, Nina SelviniSilvia Danielli e Valerio Baroncini.

Nel corso della serata sono saliti sul palco anche Miglio e Francesco Faggii vincitori della 1 ª edizione del Contest, insieme ai migliori classificati del 2023, Nervi, Edgar Allan Pop e Obi, per condividere il percorso artistico compiuto nell’ultimo anno.

CIAO Contest. La musica di domani” è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e dedicata a giovani artisti e producer emergenti under 35.

Il Premio QN il Resto del Carlino è stato conferito a ENRICO BRIZZI da Valerio Baroncini (vicedirettore de Il Resto del Carlino) e il film-maker YURI ANCARANI ha ricevuto il Premio Banca di Bologna dalle mani di Alberto Ferrari Direttore Generale di Banca di Bologna e Simone Menegoi Direttore Artistico di Banca di Bologna con la seguente motivazione, condivisa con Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo: “Yuri Ancarani, nato a Ravenna nel 1972, è uno degli artisti italiani delle ultime generazioni più originali e interessanti. Le sue opere filmiche sono apprezzate a livello internazionale, e vengono presentate tanto in musei prestigiosi quanto nei festival di cinema più importanti. Poetico e visionario, ma sempre profondamente radicato nella realtà, il suo lavoro tende a cancellare il confine tra video d’artista e cinema, sperimentando una nuova forma di espressione. Per la sua capacità di innovare il linguaggio delle immagini in movimento e di rivelarci mondi inattesi, attribuiamo a lui il primo Ballerino Dalla a un artista visivo“.

In occasione dell’evento SIAE ha deciso di conferire un ulteriore Premio a MADAME: una Targa con lo spartito del deposito Siae del brano “4/3/1943, consegnata da Massimo Bonelli. Mentre il Presidente di Nuovo IMAIE, Andrea Miccichè, ha consegnato ai PINGUINI TATTICI NUCLEARI un premio “per la straordinaria capacità di interpretare l’amore con una geniale leggerezza, in grado di preservare quella melodia che permette a una canzone di resistere al tempo e alle mode”.

Il Maestro Fio Zanotti ha inoltre regalato al pubblico del Teatro Celebrazioni di Bologna uno speciale medley di alcuni brani di Lucio Dalla.

Il riconoscimento del BALLERINO DALLA è conferito ad artisti e opere che stanno contribuendo a innovare il panorama musicale italiano incarnando e interpretando l’approccio visionario, sperimentale ma anche pop che ha guidato la lunga carriera di Lucio Dalla. Disegnato dall’artista Mauro Balletti e ispirato al testo del brano “Balla balla ballerino“, il BALLERINO DALLA rappresenta una figura in una posizione di danza, poggiata “su una tavola fra due montagne”. Simboleggia le sfide, le insidie e le difficoltà che ogni nuovo artista si trova ad affrontare all’inizio del suo percorso nel complicato tentativo di affrancare la sua unicità presso il pubblico.

CIAO – Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività è ideato da Pressing Line e iCompany e da quest’ultima realizzato con la direzione artistica di Massimo Bonelli. È promosso da Fondazione Lucio Dalla in collaborazione con il Comune di Bologna e realizzato grazie a Banca di Bologna che si conferma Main Sponsor dell’iniziativa di cui è Media Partner QN Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!)

La seconda edizione di CIAO – Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività è realizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura.

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Al Trianon Viviani si “celebra” la Donna

In occasione della giornata internazionale della Donna, giovedì 7 e venerdì 8 marzo, il Trianon Viviani promuove “Alle donne la libertà costa”, due giorni di incontri per fare il punto sullo stato dei diritti del mondo femminile.

«In questi due giorni – spiega il direttore artistico Marisa Laurito – ci incontreremo con diverse figure di spicco del mondo culturale napoletano e delle associazioni femminili per fare il punto su quanto costa oggi la libertà a noi donne. Secondo il rapporto annuale stilato dal Fondo Onu per la Popolazione (Unfpa), in media le donne nel mondo godono del 75% di diritti in meno rispetto agli uomini».

Secondo la popolare artista «abbiamo fatto tanti passi avanti, ma tanti altri, sono ancora da percorrere e riguardano le maggiori tutele per la maternità, il diritto a una pari retribuzione, la difesa alla discriminazione sui luoghi di lavoro, il diritto alla sicurezza nelle nostre città e la parità di genere».

Il 7 marzo, dalle 17:30, Laurito discuterà quindi del costo della libertà con Nadia Carlomagno, attrice e direttrice del master “Teatro pedagogia e didattica” dell’università suor Orsola Benincasa, Maria D’Elia, presidente della Fondazione Mondragone – museo della Moda, Natascia Festa, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Francesca Galgano, scrittrice e docente del dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo federiciano, Marzia La Piana, comandante della compagnia Napoli Stella dei Carabinieri, Rosita Marchese, presidente dell’Accademia delle Belle arti di Napoli, la cantante Pietra Montecorvino, le artiste Antonella Romano e Roxy in the BoxMaura Striano, assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e del museo Madre, e Ilaria Urbani, giornalista della Repubblica.

Parteciperanno le rappresentanti di varie associazioni impegnate sul territorio: Action Women – Sartoria sociale in Castel Volturno #tuttesiamouna (Paola Russo), Arcidonna di Napoli (Rosa Di Matteo), Azadi degli iraniani di Napoli (Rozita Shoaei), Cora (Carla Capaldo), Dedalus (Tania Castellaccio), la Fenice Vulcanica (Carmela Sorrentino), Forti Guerriere (Simona Cappella), le Kassandre (Clara Farnioli), Lazzarelle (Imma Carpiniello), Maddalena (Annamaria Varriale) e Soroptimist club Napoli (Elvira Lenzi).

Alle 19:30 il dibattito “Cinema e Donna: quanto la settima arte può influenzare l’emancipazione femminile?”, organizzato di intesa con la Regione Campania, un’occasione per discutere sul rapporto attuale del mondo femminile con il cinema, per capire, tra l’altro, come la settima arte ha seguìto l’evoluzione dell’emancipazione della donna e qual è il ruolo e il peso attuale delle professionalità femminili. Interverranno Armida Filippelli, assessore regionale alla Formazione professionale, Rosanna Romano, direttore generale regionale per le Politiche culturali e il Turismo, Titta Fiore, presidente della Film commission Regione Campania, e le attrici Ludovica Nasti e Antonella Stefanucci.

L’8 marzo, dalle 10, si terrà “Sebben che siamo donne… Tra passato, presente e futuro”, un incontro con le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto “Coscienza Comune” promosso dal Comune di Napoli. Questo appuntamento è organizzato dall’Amministrazione cittadina in collaborazione con la fondazione Trianon Viviani.

Tutta la manifestazione è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la Regione Campania (fondi ordinarî e Poc 2014-2020) e la Città metropolitana di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.

Alle donne la libertà costa

Nei giorni 7 e 8 marzo ci incontreremo con diverse figure di spicco del mondo culturale napoletano e delle associazioni femminili per fare il punto su quanto costa oggi la libertà a noi donne. Secondo il rapporto annuale stilato dal Fondo Onu per la Popolazione (Unfpa), in media le donne nel mondo godono del 75% di diritti in meno rispetto agli uomini.

Abbiamo fatto tanti passi avanti, ma tanti altri, sono ancora da percorrere e riguardano le maggiori tutele per la maternità, il diritto a una pari retribuzione, la difesa alla discriminazione sui luoghi di lavoro, il diritto alla sicurezza nelle nostre città.

Negli anni ‘50, se una donna non si atteneva alle regole imposte dalla società, rifiutando il suo ruolo di mera casalinga, era considerata ammalata, da curare. Oggi, molte donne hanno rotto schemi e stereotipi, conquistato la libertà ma, troppo spesso, a caro prezzo. Sono fermamente convinta che attualmente un argomento da affrontare sia il modello di educazione che offriamo ai nostri figli e, in generale, la questione della parità di genere.

Mi chiedo perché, quando si parla di parità di genere, di uomini non si parla mai? Credo che dovremmo spostare il pensiero anche su di loro, cercando di costruire ascolto, complicità e rispetto, tentando di definire, finalmente insieme, questi due nuovi e moderni ruoli, senza perdere di vista l’importanza del maschile e del femminile.

Nel primo dei due giorni avremo un momento speciale, di intesa con la Regione Campania, per discutere sul rapporto attuale del mondo femminile con il cinema, per capire, tra l’altro, come la settima arte ha seguìto l’evoluzione dell’emancipazione della donna e qual è il ruolo e il peso attuale delle professionalità femminili.

Il secondo giorno, con il Comune di Napoli, incontreremo gli studenti degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto “Coscienza Comune”, promosso dall’Amministrazione cittadina.

Marisa Laurito

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Roma| Gennaro De Crescenzo, Luna Rossa alla Camera Dei Deputati dopo l’Ordine dei Giornalisti della Campania

Gennaro De Crescenzo fedele alla tradizione di famiglia ha presentato una nuova iniziativa editoriale e discografica, lo scorso venerdì del 26 gennaio 2024 presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti (ODG della Campania), alla presenza del vicepresidente dell’ordine Mimmo Falco.

La seconda presentazione sarà a Roma, alla Camera Dei Deputati il giorno mercoledì 6 marzo 2024 alle ore 15:30 – sala Stampa via della Missione, 4

Saluti Istituzionali

On. Alessandro Caramiello – Presidente intergruppo “SviluppoSud, Aree fragili e isole minori”

Relatori

Salvatore Nardi – Scrittore, autore, del libro “Mio padre la mia guida”

Rosella Cerra – Giornalista CentroSud, autrice del libro “34 %, la storia di una legge per il Sud”

Gennaro De Crescenzo – cantante

Maria Grazia Siciliano – Ideatrice e direttrice Premio “Corto Flegreo”

Bio

La celebre “Luna Rossa” scritta nel 1950 da Vincenzo De Crescenzo con le musiche di Antonio Viscione, è da sempre parte del DNA dei napoletani. Portata a rinnovato successo dall’Orchestra Italiana di Renzo Arbore e cantata dal figlio dell’autore Eddy Napoli, oggi rivive nell’interpretazione inedita di Gennaro De Crescenzo che dell’autore è il nipote. Un patrimonio familiare, condiviso ultimamente in tv con il più noto Lorenzo Cherubini in arte “Jovanotti” ed Eddy Napoli, musicisti protagonisti indiscussi della sena nazionale. Il brano è stato già presentato ultimamente nella sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania alla presenza del vicepresidente Mimmo Falco.

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