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Nubifragio su Milano, esonda il Seveso 

[FONTE Adnkronos]

Nella città caduti in 12 ore più di 90 mm di pioggia accumulata. La situazione in Lombardia 
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Coronavirus, in Italia 252 nuovi casi e 5 morti 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Sono 252 i nuovi casi di Coronavirus e 5 i decessi registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il ministero della Salute. Sale così a 35.097 il totale dei decessi, mentre il numero dei casi totali è di 245.590. In tutto sono 12.301 gli attualmente positivi: 713 sono ricoverati con sintomi, 46 in terapia intensiva e 11.542 in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore si registrano inoltre altri 350 guariti, per un totale di 198.192. Soltanto due Regioni, Valle d’Aosta e Basilicata, non hanno registrato nuovi casi da ieri. L’incremento più alto è in Emilia Romagna con 63 nuovi positivi, seguita dalla Lombardia con 53 e dal Veneto con 30.  

I dati dell’emergenza 

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Coronavirus, zero decessi in Lombardia 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

In Lombardia non si sono registrati morti per coronavirus nelle ultime 24 ore secondo l’ultimo bollettino della Regione. I posti occupati in terapia intensiva rimangono stabili a 17, mentre crescono i ricoverati meno gravi: sono cinque in più rispetto a ieri e portano il totale a 144. In un giorno sono invece 235 i guariti dal virus e i dimessi dagli ospedali. A fronte di 9.860 tamponi processati, i nuovi casi di Covid-19 nella regione sono 53, di cui 19 “debolmente positivi” e 12 a seguito di test sierologici. 

In particolare, nel milanese sono 22 i nuovi casi di Covid19 e undici di questi sono in città. A Bergamo sono otto i positivi al virus, a Brescia sette. A Sondrio zero. Tre i nuovi casi a Lodi e Mantova, uno a Como, Cremona, Lecco e Varese. Due a Monza e Pavia.  

 

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Covid, Demicheli: “In Europa risveglio virus nei Paesi balcanici” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Dobbiamo ancora essere cauti e agire sulla prevenzione. Si è visto che in Europa c’è un risveglio di casi nei Paesi balcanici, con i quali abbiamo numerosi rapporti” di lavoro e contatti. “Bisogna essere in grado di gestire i tamponi alle persone prima che vengano nel nostro Paese, è possibile farlo con degli accordi, ma bisogna fare in modo che le persone arrivino in Italia” già ‘screenate’. Lo ha detto a SKyTg24 Vittorio Demicheli, epidemiologo e direttore sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Citta’ Metropolitana di Milano, membro della Cabina di Regia del monitoraggio Covid del ministero della Salute. “Ed è possibile farlo, ora che i casi sono pochi”. 

Quanto alla situazione nel nostro Paese “dobbiamo stare attenti, identificare i nuovi casi, ma anche essere rigorosi – dice l’esperto – Questo vuol dire rispettare le quarantene. Stiamo vedendo piccoli focolai importati da fuori e trasmessi nel nostro interno. Non abbiamo altri strumenti per evitare una ripresa che raccomandare l’uso della mascherina nei luoghi chiusi, la distanza sociale e lavarsi le mani. Dovremo andare avanti con questo virus ancora per lungo tempo”.  

Ma non mancano gli aspetti positivi. “Finché i numeri saranno bassi abbiamo verificato di essere in grado di tracciare e isolare i casi. Il problema sarà con la stagione fredda, quando arriveranno altre malattie respiratorie e ci sarà” in più anche la necessità di distinguere i sintomi. Si è visto però che “il rispetto delle norme comportamentali contro il coronavirus riduce anche il numero di altre malattie respiratorie”.  

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 Speranza: “Quarantena per chi arriva da Romania e Bulgaria”  

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Ho appena firmato una nuova ordinanza che dispone la quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria. Questa misura è già vigente per tutti i Paesi extra Ue ed extra Schengen”. Lo rende noto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha incontrato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per una verifica puntuale del quadro epidemiologico a livello internazionale. “Il virus non è sconfitto e continua a circolare – avverte il ministro – Per questo occorre ancora prudenza e attenzione”. 

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GRANDE ATTESA PER L’EDIZIONE ONLINE 2020 DEL “PREMIO RAGUSANI NEL MONDO”

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Quest’anno sarà il Castello di Donnafugata (Ragusa) a fare da cornice alla speciale edizione 2020 online del “Premio Ragusani nel Mondo”, la nota manifestazione che premia le eccellenze di origine iblea che si sono distinte per il loro impegno professionale, artistico, culturale ed umano a livello internazionale. In osservanza delle misure governative di distanziamento sociale volte a contrastare la diffusione del Covid 19, sabato 1° agosto dalla ore 20:30 in questa suggestiva location, dimora nobiliare edificata intorno all’anno 1000 ed attualmente di proprietà del Comune di Ragusa, avrà inizio una diretta “a distanza”.

La conduzione sarà affidata, come di consueto, a due professionisti del settore: Caterina Gurrieri e Salvo Falcone. Si preannuncia un’edizione singolare ed estremamente suggestiva, che potrà essere seguita attraverso la pagina Fb “Ragusani nel Mondo”. Ospite d’eccezione la cantante Amii Stewart, oltre ad altri personaggi del mondo dello spettacolo, fra cui Michele Arezzo, Nico Arezzo, Stefano Baraldi, Lorenzo Licitra e l’attore Massimo Spata. L’orchestra è diretta dal M° Peppe Arezzo, che cura anche gli arrangiamenti. I musicisti sono: Peppe Tringali, Alberto Fidone, Giovanni Cucuccio, Giovanni Nicosia, Filippo Di Pietro e Osvaldo Lo Iacono. Gli organizzatori ringraziano i vari sponsor, in particolare il Gruppo Unicredit, amici storici della manifestazione iblea, che da sempre sostengono la realizzazione dell’evento, la cui XXV edizione si è svolta con successo lo scorso anno.

Grande attenzione ed empatia verso le testimonianze dei premiati che sono stati selezionati quest’anno, alcuni dei quali manderanno il loro saluto virtuale: la biologa e ricercatrice ragusana Concetta Castilletti, neo Cavaliere della Repubblica, che ha isolato per la prima volta il coronavirus all’ospedale Spallanzani di Roma; Fiorella Gurrieri, medico chirurgo ragusano presso il Policlinico A. Gemelli di Roma, con un passato di ricercatrice nello studio e nell’individuazione di importanti genomi; l’ingegnere Toni Azzarelli, di origine pozzallese, manager nel settore delle comunicazioni telefoniche in Inghilterra; la soprano di origini ispicese Claudia Oddo; il ragusano Maurizio Di Martino, mago illusionista in arte Martin; il ricercatore vittoriese Andrea Carfi, uomo di punta nel team di una importante società farmaceutica negli Stati Uniti, con un progetto di vaccino fra i più avanzati nell’ambito della sperimentazione.

I prescelti riceveranno il riconoscimento nell’edizione del Premio che sicuramente verrà organizzata nel 2021, sotto i migliori auspici volti al superamento di questa fase emergenziale per il nostro Paese e per quasi tutto il mondo.

a cura di Daniela Cecchini

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Gallera: “Onda si è ritirata, giudizi da rivedere su Lombardia e Italia” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Sono passate un po’ di settimane e l’onda” sollevata dal coronavirus Sars-Cov-2 “sembra essersi in qualche modo ritirata, speriamo per sempre, forse temporaneamente, non lo sappiamo. Ma dopo qualche mese si può fare una prima riflessione: se la nostra regione oggi non è più prima per ricoverati e contagiati, se il nostro Paese sta vivendo una situazione più tranquilla rispetto ad altri Paesi europei come Spagna, Portogallo, Inghilterra, vuol dire che qui c’è qualcuno che ha avuto la forza e la capacità, pur non avendo dalla nostra il fattore tempo che hanno avuto gli altri, di mettere in campo strategie che oggi risultano efficaci e vincenti”. E’ l’analisi di Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia. 

Per un po’ di tempo, ricorda l’assessore in occasione dell’inaugurazione in Humanitas dell’Emergency Hospital 19, “la nostra regione e il nostro Paese forse sono stati valutati” da qualche parte “con giudizi non positivi, ma siccome alle cose si deve guardare con una prospettiva, forse qualcuno ora sta rivedendo quelle sue valutazioni”, osserva Gallera.  

“Noi – ricorda – eravamo consci che stavamo facendo il massimo. Si dormiva poco, si lavorava tanto, ognuno si rimboccava le maniche per fare tutto quello che si poteva per dare un fiato a chi non l’aveva più. La serenità è stata solo questa: la consapevolezza di aver fatto il massimo e forse quel massimo non è stato così poco”. 

L’onda di Covid-19 sembra essersi ritirata ma, avverte Gallera, “questo non vuol dire che il virus non stia girando. Il virus c’è, noi individuiamo costantemente soggetti positivi. Stiamo facendo anche un’operazione di setacciamento molto ampia e importante e individuiamo anche persone positive senza sintomi o con sintomi lievi, si riducono i ricoverati e i ricoverati in terapia intensiva, si mantiene un certo livello di soggetti positivi che isoliamo e mettiamo in quarantena. La Lombardia sta dimostrando la capacità di fare squadra, di non arrendersi, di reagire ed essere in grado di guardare con voglia di riscatto al futuro”. 

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