Ben Cavendish: “Non ho mai pensato di mollare la musica”

Intervista a Ben Cavendish, fuori su tutte le piattaforme digitali con il nuovo singolo “Sollievo” in collaborazione con Ashes

C’è stato un momento in cui hai pensato di mollare tutto?

Non ho mai pensato di mollare la musica; ma tutto il resto sì, almeno un milione di volte! Relazioni, impegni, piani per il futuro.. Spesso proprio pensieri come questo sono il punto di partenza per farsi ispirare e scrivere una canzone.

I tuoi genitori come vedevano inizialmente questa tua passione per la musica?

I miei hanno sempre osservato con simpatia questa mia passione, che ho sin da quando ero bambino; mi hanno sempre incoraggiato a perseguirla, pur non risparmiandosi mai nel mettermi in guardia. In fondo fare questo mestiere può essere molto complicato, anche pesante a volte. Credo che l’importante sia avere fiducia in sé stessi e nelle persone con le quali condividi il viaggio.

C’è un genere che ti sta appassionando particolarmente in questo periodo?

Sì, ultimamente sono tornato in fissa con l’indie rock inglese; ho scoperto un paio di band che mi hanno fatto tornare la voglia di chiudermi in garage e suonare la batteria.

Come sarà il tuo prossimo progetto? Puoi anticiparci qualcosa?

Il mio prossimo lavoro avrà un forte impatto; non posso anticipare molto, ma sappiate che porterà al suo interno generi molto diversi tra loro; volevo che il mio primo progetto avesse l’ecletticità che da sempre sento che mi caratterizza. I visual saranno forti, la musica ancora di più.

Dove hai scritto “Sollievo”? Hai qualche aneddoto da raccontarci sulla stesura del testo?

La musica e la prima parte del testo nascono direttamente nella mai cameretta; ero appena tornato a casa da una giornata un po’ pesante, tra litigi e discussioni varie. Mi sentivo come un fiume in piena e ho passato la serata a scrivere, senza curarmi se fossero buone idee o meno. Quando ho iniziato a lavorare al testo con ASHES, lei si è accorta che un’intera sezione che avevo pensato per la strofa si incastrava perfettamente con il ritornello. Da lì è iniziato un flusso creativo che ci ha portato a chiudere il brano nel giro di qualche ora.