Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, 8 aprile si celebrano 20 anni di storia

VERONA. Una lotta che dura ormai da 20 anni. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus (A.I.F.V.S. Onlus) si appresta a celebrare il primo ventennio di storia il prossimo 8 aprile. Correva, infatti, l’anno 2000 quando l’avvocato Francesco Saladini, originario di Ascoli Piceno, trasformò il comitato in associazione presentandosi, insieme ad altri componenti del gruppo, al cospetto del notaio Marini di Roma per la sottoscrizione dell’atto di costituzione ufficiale. 

L’avvocato Saladini è stato intervistato, in diverse occasioni, al “Maurizio Costanzo Show”, in relazione alla tragedia che l’ha colpito: il 20 aprile del 1996, sua figlia Elena  perse il controllo del motorino sulle buche della Salaria, davanti a villa Ada, a Roma; esalò l’ultimo respiro all’impatto col manto stradale. Cominciò da quel momento la battaglia eroica di papà Francesco, proprio negli anni in cui le stragi stradali erano una piaga sociale devastante che si consumava nella completa indifferenza generale. Il grido di Saladini fu accolto da Marco Montanari, il quale perse sua moglie ed i suoi due figli a causa di un pirata della strada mentre questi ultimi stavano tornando dalle vacanze. Dal 2000 al 2005 (anno in cui, per contrasti con componenti del gruppo, decise di uscirne) l’allora presidente si è distinto per impegno e dedizione, facendo sì che l’associazione divenisse faro nella battaglia contro la morte sulle strade. Nel 2019 Saladini fu insignito della carica di presidente onorario e riservò a tutti i componenti A.I.F.V.S. Onlus, parole di grande stima per aver proseguito il lavoro da lui avviato. Nei 20 anni di attività associativa, sono statiottenuti risultati storici come la proposta di legge sull’omicidio stradale, divenuta legge durante il Governo Renzi