Genitori quasi perfetti
Genere Commedia, - Italia, 2019, durata 93 minuti. Regia di Laura Chiossone con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Radonicich.
Simona Riva (Anna Foglietta) è una mamma single e vive con il figlio, Filippo, che ha otto anni. Proprio in occasione del suo ottavo compleanno occorre organizzare la festa con gli amichetti della scuola. Pertanto, Simona si dedica anima e corpo per riuscire a regalare al figlio una bella festa con i suoi amici e rispettivi genitori.
Ed è proprio tra i genitori che emerge un campionario molto variegato. C’è la coppia di ferro politically correct; il mammo disoccupato che prova a crescere al meglio il figlio; l’estetista ipersessuata; il manager neoseparato che non ha tempo per la famiglia; e infine la mamma arcobaleno.
Pian piano, nei discorsi tra i genitori, viene a galla la verità in cui non mancano i colpi di scena.
Una festa di compleanno. Il tempo di questa storia si concentra principalmente in una manciata di ore. Figli, compagni di scuola, accompagnati da genitori, ognuno con una particolarità sua (genitori omosessuali, genitori naturisti e salutari, genitori divorziati, padri “mammi”, padri concentrati solo sul business…). Il tema, dunque, affrontato dalla regista Laura Chiossone riguarda la mancata perfezione di ogni genitore che pensa di essere migliore e di fare tutto nella norma ma poi col tempo emerge il difetto.
La trama, dal punto di vista strutturale, ricorda molto quella di Perfetti sconosciuti sia per il genere dei dialoghi e sia per il tempo narrativo.
La scenografia, a cura di Paolo Sansoni, è ben dettagliata mettendo in luce il perimetro socioeconomico e culturale di Simona. I dialoghi e la costruzione narrativa denotano una conoscenza approfondita dei soggetti e delle dinamiche che li uniscono.
Consigliato: Sì
Alessandro Testa
