ALDA MERINOS è la cosa più bella che ascolterete oggi

Esce venerdì 19 marzo 2021 Alda Merinos, primo album della Croce Atroce, anima del Toilet di Milano e drag fuori dagli schemi. Un disco decisamente atipico che si impone di non rispettare nessun dettame o logica di mercato: un album lunghissimo, più di venti tracce, nessun singolo ad anticipare il progetto, senza regole; prendere o lasciare. Alda Merinos è un album che ci introduce quindi in un nuovo straniante mondo, incredibilmente sfacciato, un “audiolibro di filastrocche elettroniche”, un frizzante sottosopra la cui mission principale è quella di restituire una rappresentazione sincera e onesta di tutte le sfumature della bandiera rainbow.

Alda Merinos è anche un omaggio alla poetessa Alda Merini dove le parole, da ascoltare, interpretare e discutere (create da Simone Facchinetti / Croce Atroce), sono fondamentali quanto le note (create invece Enrico Bernes / Erik Deep e Stefano Selmo / LoZelmo). Scopo del gioco è quello di dire cose che non trovano spazio negli spartiti della musica contemporanea del nostro paese.
 
L’urgenza di fare musica nasce innanzitutto dal voler fare qualcosa di nuovo rispetto al solito, dalla voglia di comunicare pensieri e riflessioni attorno alla comunità arcobaleno, ma soprattutto dalla necessità di suonare qualcosa concepito ex novo, dopo anni e anni di una gestione musicale su opere scritte e suonate da altri.